“Se ti abbraccio non avere paura” «non è un film sull’autismo. È un film su come sia possibile capire e amare anche chi è molto...
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Nel cast, racconta, ci sono delle vecchie conoscenze: «Sono molto contento di tornare a fare un film con degli attori che amo come Diego Abatantuono e Valeria Golino» ha detto il regista «con cui ho già avuto avventure in viaggio, anche in Messico, dove fra l’altro era coinvolto anche Mauro Pagani - assoldato per questo nuovo progetto) perché abbiamo fatto Puerto Escondido». «Insomma - scherza - abbiamo rimesso insieme la band». Fra i protagonisti presenti insieme a Salvatores alla conferenza stampa a Trieste, c’erano anche Claudio Santamaria, alla prima esperienza con il regista e un vivace Giulio Pranno. Rispetto al romanzo originale è stata cambiata l’ambientazione. «Inizialmente - precisa Salvatores - pensavamo di girare fra gli Usa e il Messico, perché c’è bisogno di un confine che viene superato dai protagonisti del film, ma sono entrato in crisi con questa idea». Il progetto «trae origine da un libro italiano, con sceneggiatori italiani e un regista italiano, perché dovremmo regalargli l’ennesima storia e farla là? L’unico film che mi viene in mente ambientato negli Stati Uniti che poteva assomigliargli lo ha già fatto Wim Wenders, si chiama Paris Texas». Le riprese che si concluderanno il 1 ottobre si sposteranno ora sull’isola croata di Pag e il film uscirà nelle sale nel 2019 e sarà distribuito da 01 Distribution. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino