Bene musica e teatro, resiste lo sport, ma il cinema è in profondo rosso. È un'Italia a luci e ombre quella che emerge dall'Annuario dello Spettacolo Siae...
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Bollino blu per le discoteche più sicure, Salvini: «Garantire divertimento senza sballo»
In generale, spiegano gli esperti della Società degli autori e degli editori, nel 2018 diminuisce l'offerta di spettacolo ed eventi (-2,86% rispetto al 2017) anche se il numero dei biglietti venduti rimane più o meno uguale. In compenso, complice l'aumento dei prezzi, si rimpinguano gli incassi al botteghino (+ 5,90%) e cresce del 5,70% la spesa del pubblico (un indicatore che al prezzo del biglietto aggiunge i soldi spesi per i servizi in più offerti dagli spettatori, dal bar al guardaroba). Un segnale, spiegano dalla Siae, che fa pensare che «in Italia c'è un pubblico sempre più attento ed esigente, disposto a spendere di più per eventi di cultura e di intrattenimento. Ma anche che si sta progressivamente allargando la forbice tra chi può permettersi di partecipare agli eventi ed una fascia sempre più ampia della popolazione che invece ne resta esclusa per motivi economici».
Tra i dati più positivi ci sono quelli della musica, ed in particolare dei live che vedono aumentare di un milione gli ingressi (+12%) - a fronte di un prezzo medio passato da 32,66 euro a 34,49- mentre schizzano verso l'alto la spesa al botteghino (+18,26%) e la spesa del pubblico (+17,28%).
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Il Mattino