Siae, si dimette il presidente Sugar: «Al termine la mia missione»

Filippo Sugar
Con una lettera al presidente del Collegio dei Revisori della Siae, Laura Belmonte, Filippo Sugar ha comunicato le dimissioni dalla Società al termine del suo mandato alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Con una lettera al presidente del Collegio dei Revisori della Siae, Laura Belmonte, Filippo Sugar ha comunicato le dimissioni dalla Società al termine del suo mandato alla presidenza della Società Italiana degli Autori ed Editori.


«Oggi, con l'elezione del nuovo Consiglio di Sorveglianza e l'ormai prossima elezione del nuovo Consiglio di Gestione, la mia missione è giunta al suo termine», scrive nella lettera il Presidente, eletto lo scorso 26 luglio membro del CdS appena insediato. Il Consiglio di Sorveglianza si riunirà a breve per l'elezione del nuovo presidente, prevista per il 10 settembre.

Sugar - già vicepresidente del Consiglio di Gestione Siae - ha rivolto il suo ringraziamento ai colleghi Consiglieri, al Collegio dei Revisori, al direttore generale di Siae Gaetano Blandini, a «tutta la struttura di dirigenti, dipendenti e mandatari di Siae, condotta con passione da Gaetano attraverso il periodo di maggiore trasformazione della centenaria storia della Società».

«Naturalmente, il grazie più grande - continua Sugar - va a tutti gli Autori ed Editori che mi hanno sopportato e, soprattutto, a quelli che mi hanno sostenuto, anche nei momenti difficili. Ho scoperto una comunità di donne e uomini di cui mi onoro di fare parte. Da tutti ho imparato moltissimo e, anche se ho rinunciato a molte opportunità personali e aziendali in questi anni, questa ricchezza umana e professionale mi restituisce molto di più di quello che ho dato. Ed è proprio per questo motivo che sento il bisogno, oggi, di confermare che per la Siae ci sarò sempre».

Dobbiamo guardare avanti ed essere pronti anche a guidare i cambiamenti, adattandoci per difendere nel miglior modo possibile il presente e il futuro degli autori e degli editori italiani. Le sfide saranno importanti e spetta a tutti noi dimostrare di esserne all'altezza. Sono certo che insieme ce la faremo e ne usciremo più forti di prima», conclude Sugar. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino