di Rossella Grasso Uomini che girano con tanto di pistola in bella mostra tra i passanti, esplosioni, rapine a mano armata,...
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Uomini che girano con tanto di pistola in bella mostra tra i passanti, esplosioni, rapine a mano armata, urla, paura e azione. Succede nel cuore del Vomero a Napoli, ma è tutta finzione. Nel giorno di San Valentino il quartiere collinare è stato il set per le riprese della terza stagione di Gomorra con la presenza in scena di Marco D’Amore, alias Ciro Di Marzio. All’angolo tra via Kerbaker e via Solimene, dove fino a qualche anno fa c’era davvero una banca, gli scenografi della fortunata serie televisiva hanno allestito un fittizio “Credito del Tirreno” in cui Ciro Di Marzio e i suoi hanno messo in atto una violenta rapina. L’azione si è svolta sotto gli occhi di curiosi e passanti: il rumore e le fiamme di un’esplosione hanno rotto il silenzio imposto in strada dalla troupe e subito dopo le urla degli attori coinvolti sul set. Poi la scena d’azione dell’arrivo delle forze dell’ordine: un giovane commissario arriva con i suoi sfrecciando a bordo di un’auto, dietro di lui una squadra di Vigili del Fuoco. Il gruppo cerca di fare irruzione all’interno della banca dove è in atto la rapina, tra fumo e urla, e al cui interno si intravedono alcune persone stese a terra.
Tra un ciak e l’altro un po’ di svago per gli attori e la possibilità per passanti e qualche auto di transitare. Dalle otto del mattino fino alle 18 è stata la troupe a regolare il traffico tra via Solimene e via Kerbaker. Si è creato qualche disagio ma la curiosità è stata certamente più forte garantendo tolleranza e collaborazione da parte dei vomeresi. Marco D’Amore non si è sbottonato con i fans e i curiosi accorsi ad assistere le riprese: è rimasto per tutto il tempo incappucciato sotto il cappello con visiera e il passamontagna da rapinatore, quasi irriconoscibile. Dai balconi e in strada tantissimi hanno guardato per ore il set cercando di ricavare qualche anteprima. Ma dal set, blindatissimo, è trapelata solo qualche scena, per aguzzare la curiosità anche dei vomeresi, che non si sarebbero mai aspettati di vedersi arrivare Gomorra sotto casa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino