Un inno all’amore che supera barriere e differenze. Sonorità mediterranee e latine, il rap partenopeo e il ritmo irresistibile del reggaeton. Si svolgerà...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il singolo, composto e arrangiato da Gianfranco Voiglio, è in vendita dal 7 Maggio su tutti i digital store con etichetta Advice Music – Milano prodotto da Mad Man Factory. Due artisti, Antonio e Erika, che hanno avuto la fortuna di incontrarsi tra le “note” della vita e fondersi in un’unica anima: “Gli Armonika”. Un mix eclettico fatto di soul, pop, rap e dance, il duo ha all’attivo anni di show in tanti locali della Campania con una proposta musicale che parte dagli anni 70/80/90 fino ai giorni nostri.
Poi la necessità, per Antonio e Erika di scrivere, arrangiare, mescolare note, creare un prodotto che parlasse di sé, che fosse a suo modo autobiografico ma anche intimo e personale. Proprio come il loro logo, una lettera emme stilizzata che riporta al nome della loro bambina: Melody. "Ti Porto Se Vuoi", racconta sullo spartito e nel video, ideato da Peppe De Muro per la regia di Mauro Di Rosa, la storia d’amore tra una ragazza napoletana e un ragazzo di colore. Un amore che gioca a rincorrersi, che spinge a cercarsi e conoscersi. “Io ti seguirei pure in capo al mondo, per recuperare tutto il tempo perso… qui si tratta di noi!” Ma anche un testo che parla di integrazione culturale, contro il razzismo e la discriminazione con Napoli “ombelico del mondo”, città di accoglienza e cosmopolita.
Un singolo che dimostra a tutti che il più potente antidoto contro l'odio e il rifiuto dell'altro è solo l’amore! «Un testo e una musica che ci hanno subito colpito - spiegano Gli Armonika- non solo per il significato ma soprattutto per il forte messaggio che lancia. Mancava però la parte rap, quel qualcosa che ci contraddistingue da sempre e abbiamo deciso di aggiungerla alla fine della canzone». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino