CANNES . Kechiche torna a dare scandalo a Cannes dove sei anni vinse la Palma d'oro con il controverso «La vita di Adèle», storia d'amore tra due...
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Il film racconta una giornata al mare e una lunga notte in discoteca di un gruppo di giovani maghrebini in un tempo scandito dalla gioia di vivere e dalla esplosione dei sensi. «Volevo trasmettere la metafisica dei corpi e creare una narrazione più libera possibile» ha detto Kechiche: «Volevo celebrare la vita, l'amore, il desiderio ispirandomi alle sculture classiche e ai colori degli impressionisti». Dopo «La vita di Adèle» le protagoniste Lea Seydoux e Adèle Exarchopoulos rinfacciarono pubblicamente al regista «il periodo orribile» delle riprese e le imbarazzanti scene di sesso. Oggi, in pieno MeToo, Kechiche è indagato per aggressione sessuale a un'altra attrice e il procuratore di Parigi a ottobre ha aperto un'indagine. Sulla spinosa questione cerca di tagliare corto: «Sono qui per parlare di cinema, la domanda è provocatoria e imbecille». Ma la polemica resta aperta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino