Verissimo, Vittorio Magazzù: «Rosy Abate 2? Uno dei protagonisti morirà»

Verissimo, Vittorio Magazzù: «Ho conosciuto mio padre a 6 anni. Rosy Abate 2? Uno dei protagonisti morirà»
È noto al pubblico televisivo come il figlio di Rosy Abate, la fiction televisiva targata Mediaset, ma Vittorio Magazzù ha iniziato dal teatro. A Verissimo...

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È noto al pubblico televisivo come il figlio di Rosy Abate, la fiction televisiva targata Mediaset, ma Vittorio Magazzù ha iniziato dal teatro. A Verissimo racconta di quando ha capito che poteva fare della recitazione un mestiere e di quando ha conosciuto suo padre. C'è anche qualche anticipazione sul finale di Rosy Abate 2. Tra pochissimi giorni, infatti, su Canale 5 verrà trasmessa la puntata finale della fiction. 


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«Io sono la pecora nera della famiglia, sono tutti avvocati. Anche il cane fa giurisprudenza». Il 22enne però ha compreso presto che avrebbe dovuto rinunciare alla toga per essere felice: «Facevo teatro al liceo, tragedie greche a Siracusa. Ho capito che la passione poteva diventare un lavoro quando la gente esterna mi diceva che ero bravo». Su di lui la collega e compagna sul set Giulia Michelini ha spiegato: «Come si dice a Napoli ha la caz***ma».


Poi il capitolo che riguarda il padre. «A sei anni e mezzo ho trovato papà, non lo conoscevo. Giocavo a calcetto e a un certo punto vedevo che una figura maschile veniva a prendere tutti i miei compagni». Non restava che chiedere alla mamma spiegazioni: «'Dimmi la verità papà è morto' le dissi e lei 'No, perché?' 'Perché solo i morti non chiamano mai'».

L'incontro con il genitore è avvenuto subito dopo: «La prima cosa che ho chiesto a mio padre è stata 'Vuoi giocare a pallone?'». Sul set interpreta il ruolo di un figlio separato dalla madre Rosy Abate e svela: «Nel finale morirà uno dei protagonisti. Nessuno si salva». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino