Tra Juve Stabia e Paganese è 1-1 al Menti

di Gaetano D'Onofrio

Un derby che vive di fiammate, con la Paganese brava a capitalizzare l’occasione avuta nella prima frazione, e la Juve Stabia che, trovato il pareggio con Sorrentino, ultimo...

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Un derby che vive di fiammate, con la Paganese brava a capitalizzare l’occasione avuta nella prima frazione, e la Juve Stabia che, trovato il pareggio con Sorrentino, ultimo innesto del mercato di gennaio, non riesce a scardinare il muro eretto dall’undici di Favo. Un primo tempo senza particolari sussulti, se non un clamoroso errore di Simeri alla mezzora, il vantaggio degli ospiti arriva allo scadere. Sulla punizione di Bensaja, Cesaretti anticipa tutti di testa e deposita alle spalle di Branduani. Nella ripresa, è la Juve Stabia a riprendere il pallino del gioco, e diventa un autentico assedio alla porta di Gomis che si salva in diverse occasioni. Al 22’ Sorrentino, ultimo arrivato nel mercato di gennaio, è chiamato in causa da Caserta. Basta un minuto all’ex Sambenedettese per trovare anche il gol del pareggio, con un guizzo su cross di Melara: “Peccato per il pari – spiega mister Favo a fine gara -. Ma in queste partite, contro una Juve Stabia forte, va bene muovere la classifica, sia pure di un passettino. Ho apprezzato la capacità di soffrire della Paganese, ma c’è tanto su cui lavorare per evitare rischi nel finale di campionato. I nuovi? Hanno bisogno di un po’ di tempo per inserirsi nel gruppo e negli schemi, ma potranno darci una mano nella lotta salvezza”. Per Caserta tanta amarezza: “Abbiamo dominato per ottantacinque minuti, ma ancora una volta ci troviamo a commentare una buona prestazione e pochi punti per la classifica. La Paganese si è vista solo cinque minuti, trovando però il gol, poi è stato un nostro dominio. Peccato per le occasioni fallite, avremmo meritato un altro risultato, posso solo continuare ad elogiare i ragazzi per l’impegno e la disponibilità. Prima o poi girerà anche per noi”.

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Il Mattino