Tutto comincia con Luperto per poi finire splendidamente con il sinistro chirurgico di Simone Verdi. Il Napoli sbanca Torino, stende i granata con una partenza da brividi e per la...
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Ad attrarre gli applausi del pubblico soprattutto la manovra che ha portato al gol del raddoppio, il primo per Simone Verdi in maglia Napoli, evidenziata nel migliore dei modi dalla pagina Facebook «Super Carlo Bros» che segue le gesta degli azzurri. Dal possesso recuperato di Luperto in mezzo al campo parte la fitta trama di passaggi che porterà la squadra al gol. 21, per l'esattezza, sono gli scambi dei napoletani in campo, una azione che coinvolge nove azzurri diversi, praticamente tutti eccetto Insigne e David Ospina, fermo in porta.
Un po' «sarrismo», quindi, ma anche molto «ancelottismo», se ne esiste uno. Carletto ha osato a Torino, ha lanciato quattro punte in una trasferta ostica ed ha avuto ragione. Insigne, Verdi e Mertens, l'uomo della provvidenza con un assist al bacio, parlano la stessa lingua, Callejon è l'arma in più, il pendolo che oscilla sulla destra e sa far tutto, attaccare come difendere. Il gol dell'ex bolognese diventa manifesto di un nuovo Napoli, che sta assimilando le nuove idee aggiungendole ad un patrimonio tattico importante, proprio come Ancelotti aveva indicato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino