La regola fissa di questa stagione è la seguente: quando c’è di mezzo una «piccola» (Champions o Italia che sia), gli azzurri diventano friabili...
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Sarri contro il Crotone vuole che la regola trovi eccezioni: e per questo è tentato a dare poco spazio alle cosiddette seconde linee, a quei riservisti che De Laurentiis vorrebbe tanto vedere già in prima linea. Probabilmente, molto probabilmente, ci sarà la staffetta tra Diawara e Jorginho e sarebbe la prima volta che l’italo-brasiliano lascia per ragione di turnover il posto all’ex Bologna. Se tutto andrà come nelle impressioni di ieri pomeriggio, dei nuovi acquisti andranno in campo il centrocampista della Guinea e Maksmimovic. Dubbi su Zielinski, leggermente in vantaggio rispetto a Hamsik. Tutto il resto del pacchetto di 128 milioni spesi questa estate sarà o in infermeria (Milik) oppure sparpagliato sulla panchina, tra Calzona e De Matteis. Sarri ha lavorato molto sulla fase difensiva in questi due giorni di preparazione alla partita di oggi pomeriggio. È deluso da questo aspetto: e poiché i nuovi sono in ritardo di apprendimento, con il Crotone non vuole correre rischi. Perché sa bene cosa succederebbe in caso di una mancata vittoria. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino