Acquachiara femminile, Roberto Vestuto è il successore di Barbara Damiani

Roberto Vestuto
Riparte da Roberto Vestuto l'Aktis Acquachiara femminile. Il successore di Barbara Damiani guiderà le biancazzurre in serie A2. Si tratta di un ritorno per l’ex...

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Riparte da Roberto Vestuto l'Aktis Acquachiara femminile. Il successore di Barbara Damiani guiderà le biancazzurre in serie A2. Si tratta di un ritorno per l’ex tecnico di Posillipo, Pescara, Volturno, Sporting Flegreo, Palermo e Napoli Nuoto.

«Sono stato piacevolmente sorpreso dalla telefonata ricevuta dal direttore tecnico Mino Marsili», racconta Vestuto. «Mi ha emozionato ascoltare le sue parole e non ho esitato nell'accettare questa nuova sfida». Un quarto di secolo fa l’allenatore partenopeo già figurava nei quadri tecnici e dirigenziali acquachiarini, indirizzando sul piano vasca le prime formazioni femminili e giovanili di pallanuoto della nuova realtà che allora si affacciava nel mondo clorato.

«Ho telefonato a Barbara Damiani, quando ho letto la notizia delle sue dimissioni e mi sono sentito di ringraziarla per quanto ha dato in questi anni non solo all'Acquachiara ma all'intero movimento femminile campano». Un gesto di cortesia istituzionale e non solo. «Nel 1998 Franco Porzio mi diede la possibilità di guidare la prima formazione acquachiarina femminile ed oggi torno con un bagaglio di esperienza importante», osserva Vestuto.

Obiettivi stagionali. «Vogliamo divertirci e vincere, continuando il percorso di crescita iniziato da diversi anni da questo gruppo, responsabilizzando ancor di più le giocatrici». Sanguigno, coriaceo, passionale Vestuto. «Il mio carattere si sposerà al meglio con la mentalità e la personalità del gruppo, ne sono sicuro». E chissà che tra qualche anno non possa allenare sua figlia Chiara, con un destino già scritto. Papà Roberto coach di waterpolo e mamma Erzsebet Valkai, plurititolata campionessa e due volte alle Olimpiadi di Atene 2004 e Pechino 2008 con l’Ungheria e il Setterosa, prima tifosa e prodiga di consigli certamente vincenti.   

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Il Mattino