Assoluti di scherma rinviati: «Ma saremo più forti di prima»

La locandina dei campionati italiani di scherma
Ora è ufficiale, anche i campionati italiani di scherma cadono sotto i colpi del coronavirus. Il Consiglio della federscherma, infatti, ha sospeso l'attività...

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Ora è ufficiale, anche i campionati italiani di scherma cadono sotto i colpi del coronavirus. Il Consiglio della federscherma, infatti, ha sospeso l'attività agonistica fino al 31 agosto 2020. L'evoluzione della pandemia e della diffusione del coronavirus, ma anche il rinvio di dodici mesi dei giochi olimpici e paralimpici Tokyo2020 e delle altre manifestazioni internazionali, ha indotto il Consiglio federale a scegliere di sospendere l'attività agonistica. A fine aprile si valuterà se si rinvieranno in autunno o di un anno. Si potrà tornare in pedana solo per le attività addestrative, quando ciò sarà permesso dalle norme che saranno emanate dal Governo. «È una scelta che oramai si era resa inevitabile - ha spiegato il Presidente federale, Giorgio Scarso - e che abbiamo adottato anche per permettere agli atleti, ai tecnici, alle società ed a tutte le varie figure che compongono il mondo della scherma italiana, una migliore programmazione dei tempi».


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Saltano, definitivamente i campionati italiani organizzati da Diego Occhiuzzi con Milleculure che avrebbero fatto il PalaVesuvio di Ponticelli il tempio della scherma italiana dal 4 al 7 giugno. «Non abbiamo ancora una data per recuperarli - il commento di Diego Occhiuzzi - si dovrebbero svolgere tra ottobre e dicembre. Sarà comunque una occasione per Napoli da non perdere perché è la prima grande manifestazione sportiva che si avrà dopo le Universiadi. Saremo trecento atleti più quelli che parteciperanno alle gare a squadre per un totale di quattrocento. L'indotto sarà importante perché dobbiamo considerare che tutti avranno bisogno di una sistemazione alberghiera come di dove andare a mangiare. In più è previsto un progetto importante con Decathlon, un villaggio dello sport gratuito. Lo scopo principale è quello di ripartire. Per tutti: per lo sport, per dare un segnale forte. Sarà un periodo nel quale rinforzeremo il nostro legame con gli sponsor, nella speranza di trovarne anche altri. Dobbiamo dare un segnale forte a tutti che tutto deve ricominciare come prima, meglio di prima».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino