«Sono un fedelissimo di Papa Francesco e, per sdrammatizzare, vorrei ricordare che disse: “Se il dottor Gasparri - mio amico - offendesse mia madre, gli darei un cazzotto”....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dopo le parole di Maccarone abbiamo sottolineato la provocazione a monte, le minacce verbali di morte di Tonelli al nostro centravanti - sottolinea il dirigente atalantino ai microfoni di Radio Anch'io Sport - Denis sarà punito come è giusto che sia, mi auguro ci sia una squalifica giusta».
Marino passa poi a ricostruire la vicenda spiegando il perché del gesto del suo giocatore. «Le provocazioni di Tonelli sono avvenute in campo e al rientro nel sottopasso. Denis è stato atteso, dopo le interviste rituali, mentre era in compagnia del figlio raccattapalle ed è stato minacciato di morte, le minacce erano rivolte anche al figlio e alla famiglia. La provocazione c'è stata, in Procura federale sono molto attenti, mi meraviglierei se non fosse stato refertato anche questo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino