Avellino, lupi con il Crotone una partità verità

Poco più di 4mila spettatori sulle gradinate

Avellino, lupi con il Crotone una partità verità
L'ambizione del rinnovato Avellino di Massimo Rastelli, a caccia di un'altra vittoria per rientrare nella zona playoff, contro l'ossessiva ricerca dei tre punti del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'ambizione del rinnovato Avellino di Massimo Rastelli, a caccia di un'altra vittoria per rientrare nella zona playoff, contro l'ossessiva ricerca dei tre punti del Crotone di Franco Lerda, sempre all'inseguimento dello stratosferico Catanzaro vittorioso ieri pomeriggio contro l'Andria. Il posticipo della ventiseiesima giornata, fischio di inizio alle 20,30 con diretta su Raisport e Elven Sports, promette scintille in un Partenio Lombardi che si preannuncia freddo e gelato per le temperature polari in costante picchiata. Previsioni meteo, diretta tv in chiaro, giorno feriale e notturna sono però stati fattori che finora hanno inciso in maniera negativa su una prevendita non certo entusiasmante.

Al botteghino la prospettiva reale, salvo impennate nella giornata odierna, è quella di vedere poco più di 4mila spettatori sulle gradinate. Un dato non certo in linea con quella che è l'importanza della partita e della posta in palio. Restano intatte invece le motivazioni di entrambe le squadre che, per inseguire i rispettivi obiettivi, non possono permettersi passi falsi. In particolare per i pitagorici, attualmente ad undici punti dalla capolista ma con una gara in meno e lo scontro diretto da giocare in casa, persino un pareggio avrebbe un sapore palliativo. Condizione quasi simile a quella dei biancoverdi anche se gli attuali 26 punti di distacco in classifica tra le due compagini fanno pendere i favori del pronostico verso i calabresi. Lecito pertanto attendersi un Crotone predisposto a fare la partita e un Avellino più attendista. Alla luce dei possibili schieramenti delle due squadre e dei sistemi di gioco quasi speculari, tuttavia, prima ancora che una sfida tra due collettivi si assisterà ad un duello tra singoli in ogni zona del campo. Al 4-3-3 di Lerda, che in difesa e tra i pali proporrà gli ex Dini e Bove mentre Tribuzzi andrà in panchina al pari di Giron, Massimo Rastelli si opporrà confermando il 4-3-2-1 di Potenza.

Un atteggiamento tattico che pare aver messo soprattutto Marcello Trotta nelle condizioni ideali per colpire la sua ex squadra (63 gare e 10) con cui ha giocato nella massima serie. L'attaccante di Santa Maria Capua Vetere, fino a domenica scorsa più croce che delizia dei tifosi biancoverdi (4 gol di cui 3 su rigore finora), si alternerà con Kanoute alle spalle di Marconi. Da quest'ultimo, all'esordio casalingo dopo la doppietta dell'esordio al Viviani, i tifosi si aspettando chiaramente quei gol che erano mancati fino a mercoledì scorso. Se all'ex Sudtirol spetterà il non facile compito di confermarsi bomber, a Trotta e Kanoute saranno invece assegnate anche le delicate mansioni di coprire le due corsie laterali nella fase di non possesso onde poter contribuire a dare una mano a Rizzo (favorito su Ricciardi) e Matera a destra, così come a Tito e D'Angelo a sinistra. Chiricò e Kargbo, del resto, hanno finora dato dimostrazione di essere elementi di categoria superiore capaci di incidere in qualsiasi momento sull'andamento di una partita.

Con un potenziale e una varietà di scelta superiore a quella dell'Avellino, che quest'oggi avrà comunque a disposizione diverse alternative in tutti i reparti se si fa eccezione lo squalificato Russo, gli infortunati Aya e Dall'Oglio nonché il neo arrivato Sottini non ancora al top, Franco Lerda potrà contare su elementi di grande qualità come l'ex Bari, D'Errico, l'ex irpino e frusinate Tribuzzi, ma anche Cerigoi e Pannitteri. Calciatori che già mercoledì scorso a Castellammare di Stabia hanno fatto la differenza quando sono entrati in campo nella seconda parte. Ecco perché pure la partita a scacchi tra Lerda e Rastelli assume un significato quasi fondamentale con il tecnico di Pompei che si è portato in ritiro qualche dubbio legato all'abbondanza. Oltre al perenne ballottaggio sulla destra tra Rizzo e Ricciardi, in zona centrale al fianco del confermato Benedetti il favorito appare Moretti con Auriletto pronto a subentrare. In mediana, invece, a Casarini in cabina di regia e D'Angelo sul versante sinistro ci sarà da affiancare uno tra Matera (favorito), Maisto e Mazzocco. Queste le premesse di un posticipo in cui l'Avellino sarà chiamato anche a sfatare il tabù legato al fischietto Matteo Centi di Terni con il quale, in quattro precedenti al Partenio Lombardi (3 pari e 1 sconfitta) tra serie D e Lega Pro, non ha mai vinto.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino