Avellino con il rebus Micovschi: attacco o mediana, Capuano studia

Avellino con il rebus Micovschi: attacco o mediana, Capuano studia
Accompagnato in auto da Laezza e Albadoro, Antonio Meola ha rimesso piede al Partenio-Lombardi a quasi nove anni dall'esperienza in C2 e la sua cessione in serie B al...

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Accompagnato in auto da Laezza e Albadoro, Antonio Meola ha rimesso piede al Partenio-Lombardi a quasi nove anni dall'esperienza in C2 e la sua cessione in serie B al Livorno.


L'esterno destro, che andò via lasciando il posto a Zappacosta e Bittante, si è ripresentato con il sorriso stampato sul volto e tanta voglia di dimostrare qualcosa soprattutto alla Casertana che, negli ultimi venti giorni, lo aveva nuovamente sedotto e abbandonato. Lasciato a luglio senza contratto, Meola aveva di recente rifatto capolino nello spogliatoio dei falchetti con la promessa di un ingaggio che non è mai arrivato. Anche per questa ragione, dopo essere già stato contattato un mese fa da Salvatore Di Somma, quando l'altra sera il ds stabiese gli ha telefonato il terzino non ha affrontato nemmeno l'argomento economico. La voglia di tornare in campo a solcare la fascia destra, del resto, è talmente forte in lui che da ieri mattina ha iniziato a pigiare sull'acceleratore per dimostrare di essere già in condizione. Prima che possa mettere nero su bianco, però, ci sarà bisogno di fare tutti i passaggi burocratici del caso. La solita trafila di casa Sidigas rallentata ulteriormente dall'interazione con custodi e commissari giudiziari.

Pur volendo, quindi, difficilmente il rosso partenopeo, che ha giocato con Albadoro a Matera ma anche con Alfageme e De Marco a Caserta, riuscirà ad essere disponibile già per domani a Catanzaro. Più facile che il suo acquisto possa essere ufficializzato per l'inizio della prossima settimana in concomitanza con la gara di Coppa Italia che l'Avellino disputerà mercoledì sera, con fischio d'inizio alle 20.30, contro la Cavese.

Chiuse le porte al pubblico, Eziolino Capuano ha ieri fatto sostenere una doppia seduta al gruppo in cui ha provato una serie di soluzioni per il 3-5-2. Come fatto intravedere nel test di mercoledì contro la Fc Avellino i dubbi ruotano quasi tutti intorno alla posizione di Micovschi. Approfittando dell'assenza di Albadoro e Alfageme, che solo ieri sono rientrati in gruppo, mercoledì scorso Capuano ha posizionato il ventenne del Genoa al fianco di Charpentier. La risposta è stata positiva e intriga non poco Capuano che al Ceravolo potrebbe impostare una squadra arroccata sulla mediana ma con due velocisti in attacco pronti a sfruttare le ripartenze. Di contro Micovschi non ha le caratteristiche di Albadoro che, pur non attraversando un periodo brillante, quando ha la palla tra i piedi è capace di far salire la squadra e, soprattutto, di guidare la giocata a Charpentier. È questo il dubbio principale di formazione che Capuano si porterà in ritiro e, di riflesso, influirà sulla composizione della mediana. Nel caso in cui in attacco giochi Micovschi, infatti, nel ruolo di interno sinistro sarebbe rispolverato Rossetti che nelle ultime due giornate è partito dalla panchina. Diversamente con la conferma di Albadoro, a centrocampo scalerebbe Micovschi con Parisi a sinistra, Di Paolantonio in regia, Celjak e De Marco a completare il reparto. Indicazioni che saranno più chiare questa mattina dopo la rifinitura che precederà la conferenza stampa del tecnico e la partenza per Catanzaro.


Nel raggruppamento dell'Avellino, intanto, il Rieti continua a navigare in bruttissime acque. I nove punti nelle ultime tre partite rischiano di essere un palliativo perché la nuova cordata non ha ancora sostituito la fidejussione (ha tempo fino a fine mese) e i calciatori non sono stati ancora soddisfatti per le mensilità di luglio e agosto. Per farlo l'Italdiesel ha tempo fino al sei novembre ma nel frattempo l'ambiente è sulle spine. Lo stesso Gigi Pavarese, ds in pectore, non ha escluso l'ipotesi di dimettersi al microfono di RietiLife: «So che la società - ha detto - sta completando la parte burocratica, poi si pagheranno gli stipendi. Io tranquillo? A Tranquillo rubarono la moglie, ma rispondere anche tutti i giorni a queste domande fa parte del lavoro. Nel frattempo sono a tornato a Napoli a fare il mio lavoro, il commentatore in tv». Impegno che Pavarese dismetterà solo se lunedì la nuova società pagherà gli stipendi e dimostrerà nei fatti di aver risolto la crisi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino