Quello di Vibo Valentia è un campo che a mister Giovanni Ignoffo porta decisamente bene. Dopo aver segnato da calciatore con le maglie di Messina e Perugia, il tecnico...
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Parole pronunciate davanti ad un Gaetano Modica, allenatore della Vibonese, a dir poco crucciato: Sento parlare di risultato giusto ha esordito l'ex secondo di Zeman- ma non sono affatto d'accordo. L'Avellino ci ha impensierito con Albadoro e ha trovato il gol della domenica con Rossetti. Per il resto meritavamo ampiamente il pareggio ma, specialmente nel finale, il gol non è arrivato per sfortuna ma anche demerito nostro. Dopo essersi accorto di aver probabilmente sminuito troppo la prestazione dell'avversario, Modica è tornato sulla prova dei biancoverdi: Tatticamente si sono messi dietro ha continuato- con l'idea di rubare palla e ripartire. Gli è andata bene ma sulle capacità dell'Avellino mi ero già espresso alla vigilia. Secondo me, dopo le 5-6 corazzate, la squadra irpina potrà inserirsi chiaramente se risolve i problemi societari. Sorridenti e rinfrancati Vedran Celjak e Matteo Rossetti hanno dedicato la vittoria ai tifosi che sono arrivati fino a Vibo Valentia: Quando ho segnato ha detto il centrocampista scuola Toro sono corso verso il nostro settore perché eravamo in debito nei loro confronti. Domenica scorsa era andata malissimo. Qui a Vibo ci siamo ritrovati dimostrando soprattutto un grande attaccamento alla maglia. La mia prodezza? Quando ho visto scendere la palla il gesto mi è venuto istintivo. Mi è andata bene. Paradossalmente era più facile segnare nel primo tempo ma tant'è. Il calcio è questo. E' stato, invece, un finale da eroe quello di Celjak che per due volte ha salvato quasi sulla linea: Anche io ha concluso l'ex Sambenedettese- avevo tanta voglia di riscatto. Purtroppo sconto il ritardo di preparazione. Non è facile ritrovare il ritmo. Oggi è andata bene e nel finale non nascondo che, con un po' di fortuna, mi è andata di lusso anche se il portiere resta Abibi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino