Senza l'accordo con il Gaziantep per Tosca, il Benevento è andato in all-in su Federico Barba, che ha sempre rappresentato la prima, valida alternativa al nazionale...
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E il presidente, consapevole delle complicazioni emerse per Tosca, si riferiva proprio a Federico Barba, centrale mancino che può adattarsi anche da terzino sinistro, che fino a qualche anno fa sembrava destinato a una carriera da predestinato, cercato anche da Sarri al Napoli dopo averlo avuto a Empoli, dove in realtà è esploso. Il Benevento lo aveva già seguito a gennaio dello scorso anno ma poi non se ne fece più nulla perché Foggia ebbe l'intuizione Caldirola e rinforzò la squadra con un leader difensivo a parametro zero. Romano e romanista purosangue, cresciuto nella scuola calcio che porta il nome di Francesco Totti (che, guarda caso, qualche settimana fa è stato in visita al «Mancini» durante il mini-ritiro del Benevento), Barba ha vinto lo scudetto Allievi e Primavera con la Roma, che lo prelevò dalla Cisco. Grosseto, Empoli e varie esperienze all'estero, in Germania (con lo Stoccarda, poco felice per un infortunio) e in Spagna (con lo Sporting Gijon) prima del passaggio al Chievo e il ritorno in Spagna al Real Valladolid. È stato nazionale Under 19 e Under 21, prendendo parte all'Europeo di categoria in Repubblica Ceca nel 2015. Per lui garantisce il tattico di Inzaghi, Simone Bonomi, che lo ha avuto a Empoli alle sue dipendenze nel 2014/2015 da collaboratore di Sarri.
Quanto a Tuia e Tello, entrambi ieri si sono sottoposti agli esami strumentali, che sostanzialmente non hanno fatto altro che confermare quanto già si presagiva. Si tratta di contratture muscolari al polpaccio (quello destro per il difensore, quello sinistro per il colombiano) non particolarmente preoccupanti ma che comunque richiederanno un periodo di stop che va da una a due settimane. Pertanto nessuno dei due sarà recuperabile per la trasferta di sabato a Cittadella. In attesa dell'arrivo di Barba, Inzaghi dovrà comunque affidarsi agli unici due superstiti rimasti nel reparto arretrato e utilizzabili come centrali, oltre al giovane e ancora acerbo Pastina: Massimo Volta, che sembra essersi pienamente ripreso dopo i problemi avuti nei mesi scorsi, e Luca Caldirola. Saranno loro a comporre il tandem di retroguardia al «Tombolato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino