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Finisce con il presidente Grassi in lacrime che abbraccia tutti e con il gm Mirenghi quasi imbambolato per la gioia. La Gevi riporta una Coppa Italia a Napoli e lo fa al termine di una strepitosa e trionfale tre-giorni a Cervia. Dopo quella storica della Carpisa nel 2006 a Forlì in A1 e quella di B del 2017, ecco la terza, ed è meravigliosa.
In finale gli azzurri hanno domato Udine per 80-69 ancora una volta mostrando enormi attributi, dopo essere stati messi sotto dagli avversari nei primi due quarti chiusi sul -11. Poi la riscossa clamorosa con un Mayo in versione pistolero capace di ribaltare la gara e alla fine vincitore di tutti i premi individuali, miglior tiratore da 3, miglior realizzatore, e Mvp.
Per lui 26 punti con 5/9 da tre, 9/10 ai liberi e 7 falli subiti.
Inizio gara con Udine subito avanti e Napoli ad inseguire, Mayo mette due triple ma Udine conduce con Giuri e Foulland pericolosi (9-12), spettacolare schiacciata di Lombardi, poi c’è la parità con Marini (14-14) ma gli udinesi scappano via di nuovo quando Mayo esce con due falli (14-18, poi 17-22) e a fine primo quarto è 19-22. Percentuali pessime nella seconda frazione per Napoli, errori su errori e l’unico a tenere la barca in linea di galleggiamento è Uglietti, che fa tutto, difende, recupera palloni e rimbalzi e fa anche 2 canestri d’oro. Ma Udine va via (23-32) con Monaldi che ha la mano freddissima (1/7 nei primi due quarti) mentre Mayo resta in panchina. Parks, provocato da Italiano cade nella trappola e si fa fischiare un antisportivo. A metà gara è -11, 27-38, con un terribile 8/27 da due e 3/14 da tre. Nel secondo tempo va in scena il Josh Mayo show, inarrestabile il piccolo play che una tripla dietro l’altra e con una caterva di falli subiti riporta la squadra a contatto con un parziale di 22-9. Udine riallunga, ma con la pazzesca verve di Ugliettyi e un quarto quarto sontuoso di Iannuzzi, la Gevi agguanta sul 63-63 e poi passa con Mayo (67-63), gli avversari tentano ancora, ma Napoli ormai è lanciata. Nel finale c’è addirittura un break per allungare fino al +11 finale.
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