La prima finalista della Champions League è l’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. A sorpresa, ma fino ad un certo punto. I biancorossi hanno eliminato il Bayern...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Avesse trasformato il tiro, sarebbe stata chiaramente un’altra storia. Nel finale ha fallito un penalty pure Fernando Torres: fenomenale Neuer a neutralizzare il tiro. E qui, però, va detto che l’arbitro turco Çakir si è letteralmente inventato il fallo commesso da Javi Martinez sullo stesso Torres. Perché, in realtà, l’intervento irregolare è avvenuto fuori dall’area almeno di un paio di metri. Così il cholismo ha trionfato sul tiki-taka di Guardiola. Nel doppio confronto l’Atletico ha giocato con convinzione e concentrazione, mentre al Bayern sono forse sfuggiti lo spunto e la prontezza di riflessi.
Sul campo di Milano, quindi, il 28 maggio tornerà l’ex interista Simeone, e non dev’essere una coincidenza che sia riuscito ad accedere alla finale di Champions League per la seconda volta in tre stagioni. Sarà di nuovo derby con il Real Madrid? Il campo lo dirà domani sera, dato che al Santiago Bernabeu si sfideranno il Real Madrid di Zinedine Zidane e il Manchester City di Manuel Pellegrini (ore 20.45, in diretta tv soltanto su Mediaset Premium calcio). I blancos e i Citizens ripartiranno dal pareggio dell’andata (0-0), ma stavolta il talento di Cristiano Ronaldo non mancherà l’appuntamento. Si diceva della partita di Monaco di Baviera.
Il Bayern ha tentato a lungo di dettare i ritmi e di soffocare le timide fiammate degli spagnoli.
LA CRONACA
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino