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Pavard e Choupo-Moting stendono un’Inter rimaneggiata, con ben sei titolari in panchina (Skriniar, Bastoni, Dumfries, Dimarco, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dzeko), e regala al Bayern Monaco la sesta vittoria su sei. È una gara senza pressioni per nessuno con entrambe già qualificate agli ottavi. È l’Inter a iniziare in attacco con Barella che impegna Ulreich e con un altro tiro che spinge Mané a proteggersi con le mani. L’arbitro Kruzliak va a visionare le immagini al Var, senza però concedere il rigore per i nerazzurri, scatenando le proteste in panchina di Inzaghi. Poi è il turno di Lautaro Martinez: l’argentino si divora un gol con mezza porta vuota, mandando fuori in scivolata un invitante cross di Gosens e qualche secondo dopo, dall’altra parte del campo, è Sabitzer a calciare fuori.
Il risultato cambia al 32’: angolo del Bayern, testa di Pavard che segna beffando Lautaro Martinez. Nella ripresa partono ancora bene i nerazzurri, trovando il pari con Acerbi, ma l’ex difensore della Lazio è in fuorigioco. L’Inter con il passare dei minuti pensa alla sfida con la Juventus, e subisce il raddoppio di Choupo-Moting. È una sconfitta indolore per la squadra di Inzaghi, che adesso ha come obiettivo quello di risalire la classifica in campionato, rosicchiando magari qualche punto al Napoli.
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