Benevento, caccia ai colpi last minute superati gli ultimi ostacoli per Simy

Benevento, caccia ai colpi last minute superati gli ultimi ostacoli per Simy
Ultime ore di frenetiche trattative per le ultime due operazioni dei giallorossi. In entrata un attaccante, che con molta probabilità sarà Nwanko Simy, per il quale...

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Ultime ore di frenetiche trattative per le ultime due operazioni dei giallorossi. In entrata un attaccante, che con molta probabilità sarà Nwanko Simy, per il quale ieri mattina sono sorte ulteriori complicazioni ma che oggi dovrebbero essere risolte, e un difensore che dovrà sostituire Federico Barba, prossimo all'addio anche in ragione della sua volontà di cambiare aria. Quanto al centravanti nigeriano, le pendenze finanziarie relative a premi e bonus con la Salernitana che parevano essere state risolte (e il Benevento aveva pure incassato il sì del giocatore), hanno creato ulteriori frizioni. Pure queste superate poi nel tardo pomeriggio. Il giocatore ha un contratto astronomico con il club granata e bonus da 50mila euro oltre all'accordo base, che scattano ogni 5 presenze, e da 100mila ogni 5 reti realizzate. Impossibili da trasferire in B e che il Benevento si è sempre rifiutato di accollarsi. L'intesa è la stessa da giorni e non varierà: il club giallorosso sosterrà unicamente il 50% della parte fissa (450mila euro), tutto il resto sarà a carico dei granata una volta che accontenteranno Simy, al quale non bastano 200mila di incentivo all'esodo in aggiunta ai 900 fissi ma pretende qualcosa in più. Il Benevento è pronto da giorni a sottoscrivere il trasferimento in prestito con diritto di riscatto fissato a 800mila euro e resta in attesa di una chiamata per la fumata bianca tra la Salernitana e il calciatore. Nel frattempo il club giallorosso si è cautelato facendo un sondaggio per Simone Zaza (vicino alla rescissione col Torino) che però non ha intenzione di scendere in B (stessa risposta data al Bari), mentre poi ha bloccato Daniel Ciofani come pista alternativa. Il «piano C» è Samuel Di Carmine. Tutto però lascia presagire che alla fine che la telenovela Simy si concluderà oggi con un esito positivo, ma se così non dovesse essere, si virerà su Ciofani.


Si è aperta intanto nelle ultime ore di mercato una vera e propria asta per Federico Barba. Il Cagliari è arrivato ad offrire 700mila euro, mentre il Pisa, come anticipato ieri, ha alzato l'asticella ed è arrivato a scavallare gli 800mila. Il Benevento lo lascerebbe partire solo nel caso in cui si sbloccasse Caldirola (che il Monza ancora non libera, potrebbe farlo oggi ma c'è un grosso punto interrogativo e ormai non c'è più tempo), ma ieri è venuta fuori un'ipotesi suggestiva: se dovesse saltare il ritorno di Caldirola, tramite la mediazione del procuratore beneventano Crescenzo Cecere, in collaborazione con «Bs & Partners» del francese Bruno Satin (ex agente di Kalidou Koulibaly) che assiste il giocatore, il Benevento prenderebbe dalla Samp il difensore centrale Maxime Leverbe, atleta che a Foggia e Caserta è sempre piaciuto e che a Genova non intendono tenere.

Pazienza se è un destro di piede, perché nella difesa a tre farebbe poca differenza. Leverbe è stato ingaggiato dai blucerchiati appena un mese fa in prestito con diritto di riscatto prelevandolo dal Pisa. Trattandosi di un nuovo prestito, serve dunque l'ok del club toscano proprietario del cartellino, che darebbe immediatamente l'assenso se il Benevento cedesse alle lusinghe per Barba. Quest'ultimo andrebbe al Pisa a titolo definitivo per una cifra ragguardevole, Leverbe al Benevento con un prestito su prestito, stavolta secco, che il regolamento consente di modellare a gennaio con l'inserimento di un eventuale opzione. La trattativa è nata da poche ore, per cui manca anche il sì dello stesso Leverbe, che potrebbe arrivare oggi. Farias rimane a disposizione e avrà ancora altre opportunità di mettersi in luce, a patto che entri nella consapevolezza che col 3-5-2 servono ben altro approccio mentale, adattamento e sacrificio. Ci sono discorsi in piedi per i vari Basit (Alessandria), Sanogo (Juve Stabia) e Vokic, che tuttavia possono anche restare o sfruttare, come Farias d'altronde se si decidesse di metterlo in partenza, le finestre di calciomercato ancora aperte per giorni in altri Paesi.



Nel frattempo, sul fronte delle fidelizzazioni, la campagna abbonamenti a «prezzi stracciati» varata dal club giallorosso si è chiusa oltrepassando la quota delle 7.100 tessere. Oggi allenamento a porte aperte alle 16.30, domani mattina alle 12.30 la conferenza di Fabio Caserta prima della partenza per Venezia.
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Il Mattino