BENEVENTO - La partenza è fissata in via Cocchia, al rione Libertà, nei pressi dello stadio alle 15 di sabato per giungere al casello autostradale di Candela...
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Un piano sicurezza che è stato redatto in collaborazione tra le questure di Foggia e Benevento e che ha visto nella giornata di martedì anche una riunione del Gos a Foggia, presenti i dirigenti del Benevento. Una volta giunti a Candela, dopo aver percorso l’autostrada A16, i cinque bus e le centinaia di auto al seguito saranno scortate da agenti dei reparti mobili fino a un’area destinata a parcheggio, dove i tifosi saranno fatti salire su degli autobus per poi raggiunge l’impianto sportivo.
«Per la buona riuscita del piano - dice il vicario Francesco Marino - è indispensabile che vi sia un’unica carovana fatta dai cinque autobus finora previsti e dalle varie auto. Inoltre se si segue la tabella oraria prevista da Candela serviranno circa due ore per raggiungere lo stadio e attuare il prefiltraggio. Un lasso di tempo sufficiente per consentire a tutti di poter assistere all’incontro in programma alle 18. Come di consueto abbiamo anche incontrato i responsabili dei vari club per dar loro le indicazioni circa il piano predisposto. Il nostro intento è quello di far sì che tutto si svolga nel massimo ordine. Del resto nella partita giocata a Benevento sono giunti circa duemila tifosi pugliesi e non vi sono stati problemi. La tifoseria beneventana finora ha dato sempre prova di grande maturità». La questura ha anche rivolto un appello a non utilizzare itinerari alternativi come la strada 90 bis. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino