Benevento, Capellini firma: ecco il rinforzo in difesa

Benevento, Capellini firma: ecco il rinforzo in difesa
Perfezionato ufficialmente il secondo innesto per la stagione 2022/23. Riccardo Capellini è un giocatore del Benevento: si è legato al club giallorosso fino al 30...

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Perfezionato ufficialmente il secondo innesto per la stagione 2022/23. Riccardo Capellini è un giocatore del Benevento: si è legato al club giallorosso fino al 30 giugno 2025. L'ex difensore centrale della Juventus, lo scorso anno in Liga2 spagnola con il Mirandes (in passato ha indossato la maglia della Pistoiese e della formazione bianconera Under 23), è giunto ieri in sede per sottoscrivere l'accordo e concedersi per le prime foto con la sciarpa giallorossa. Adesso Capellini può tornare a godersi le meritate vacanze: tornerà in città ai primi di luglio per raduno e visite mediche e per aggregarsi al gruppo, che partirà per Cascia il successivo 11 luglio.



Per Caserta si tratta del rinforzo in difesa che serviva come vice Glik, visto che per Vogliacco la trattativa rimane complicata. In realtà il Benevento aspetta sempre di piazzare il polacco, che rischia di saltare una decina di partite a causa del Mondiale e quindi tenerlo metterebbe il club in condizione essere sempre in emergenza in difesa. Glik come è noto è all'ultimo anno di contratto, e l'ingaggio è di 1,2 milioni che scenderebbero a 750mila euro per effetto del decreto crescita. C'è poi da risolvere la grana Barba, che è corteggiato da più squadre e che sembra orientato a provare una nuova esperienza. La Samp pare essersi sfilata dalla corsa, Lecce e Bari invece continuano a lanciargli segnali. In ogni caso lo stipendio che percepisce il centrale a Benevento è abbastanza elevato e per adesso nessuna delle due pretendenti pare in grado di accontentarlo. L'ideale per il Benevento sarebbe riprendersi Vogliacco dal Genoa e tenere Capellini come eventuale sostituto nella batteria di quelli di piede destro, mentre dall'altra parte Pastina in seconda battuta tra i sinistri ed eventualmente Barba se decidesse di restare (il Benevento gli ha pur sempre proposto il prolungamento al 2024 facendo valere l'opzione unilaterale alle stesse cifre), oppure anche in quel caso bisognerebbe andare su un centrale mancino. Di sicuro se il Benevento scegliesse di privarsene, è perché avrebbe già pronta l'alternativa. Fino ad allora, non ci sarà trattativa che tenga.

Oltretutto finora nessuno ha chiamato il club per parlare di cifre e di acquisto, sapendo che per accaparrarsi il difensore capitolino occorre tirar fuori moneta cash. L'operazione si chiuderà solo ai costi stabiliti dal club giallorosso. Quanto a Glik, ci potrebbe essere un ritorno di fiamma di Parma e Udinese, come pure la possibilità di tornare in un campionato estero. Il suo agente Jaroslaw Kolakowski si è messo al lavoro per cercare di trovargli un'adeguata sistemazione, ovvero un club che gli garantisca quantomeno un biennale consentendogli di chiudere la carriera in tranquillità. Sulle corsie il Benevento non è ancora al completo: a sinistra conferma scontata per Foulon e Masciangelo, ma a destra manca un terzino. Pasquale Foggia farà un tentativo per riprendersi Elia come promesso a Fabio Caserta, che vorrebbe riavere un calciatore poliedrico. Ma se non ci fosse questa possibilità, considerato che il ragazzo si sta guardando intorno e che non è detto che l'Atalanta si spenda per bissare il prestito ai giallorossi dopo il mancato riscatto, la strategia cambierebbe. L'idea è prendere un calciatore che non sia un vice, ma crei competizione con Letizia, per permettere a entrambi di dare il massimo. Si tratterebbe di un acquisto importante, che richiederebbe un po' di tempo.

Ora la priorità va data alle uscite. Per il centrocampista sfumati alcuni obiettivi, ci si sta orientando su profili di categoria, ma non sono escluse sorprese. Il Benevento è sempre alla ricerca di una mezzala giovane che abbia caratteristiche simili a quelle di Acampora. Quanto a Ionita, invece, occorre prima capire cosa farà il moldavo, che è finito tra gli esuberi anche per lo stipendio da 800mila euro che percepisce e per il rendimento non in linea con le aspettative e con l'investimento fatto.



Infine, sul piano dell'esercizio del diritto di prelazione degli abbonamenti, è stata raggiunta quota 1.636. Si viaggia ad un ritmo di circa 160/170 rinnovi al giorno e, di questo passo, al 30 giugno si arriverà di poco sotto a quota 3.000. Dal primo luglio partirà la vendita libera. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino