Benevento, è il giorno dei playoff: Armenteros guida l'assalto finale

Benevento, è il giorno dei playoff: Armenteros guida l'assalto finale
Il Benevento e i playoff. Una storia che ripete per la 14esima volta (record assoluto in Italia) e che solo in due circostanze per i giallorossi ha avuto un lieto fine. Una...

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Il Benevento e i playoff. Una storia che ripete per la 14esima volta (record assoluto in Italia) e che solo in due circostanze per i giallorossi ha avuto un lieto fine. Una lotteria per cui acquistare un tagliando vincente è tremendamente complicato. Ma stavolta è diverso: il Benevento, oltre che principale testa di serie, è la più forte del lotto delle concorrenti e gli basterà dimostrarlo sul campo per arpionare nuovamente la A. Non sarà facile gestire l'ingrata etichetta di favorita, ma Bucchi appare talmente tranquillo da infondere fiducia a tutto l'ambiente. «Siamo carichi e desiderosi di scendere in campo. In questi giorni abbiamo recuperato un po' di energie fisiche e mentali. Ci troveremo di fronte un Cittadella ormai abituato agli spareggi, una squadra fastidiosa. Ma sono convinto che sapremo cimentarci benissimo in questa doppia sfida». La posizione di classifica garantisce al Benevento il vantaggio di poter contare anche su due segni X per passare il turno. Dalle semifinali in poi non sono previsti i supplementari: in caso di parità nella somma dei gol nel duplice confronto, passa il turno la meglio piazzata.


«Il fatto di poter contare su due risultati non cambierà nulla. Giocheremo per vincere e dimostrare di essere i migliori. Non abbiamo nessuna intenzione di speculare sull'ipotetico vantaggio del terzo posto». La fase offensiva del Benevento è efficace ed è quella che insidia meno preoccupazioni nella testa del tecnico. Qualcosa va limato nei meccanismi difensivi per cercare di porre le basi per la qualificazione alla finale già nel match d'andata. Sarà importante segnare, ma anche non subire reti. «Molte delle reti incassate quest'anno, soprattutto negli ultimi tempi, sono ascrivibili ad incertezze individuali e a scelte inadeguate. Perciò dovremo essere capaci di ridurre al minimo il margine d'errore, perché alla fine la spunterà chi sbaglia meno». Gli esclusi dalle convocazioni sono solo tre: Asencio, vittima di un malanno la scorsa notte (specchio della sua stagione che è una specie di calvario), oltre a Goddard e Volpicelli, fuori per questioni d'esubero. Per il resto tutti abili e arruolati, con Del Pinto che è quello più indietro e quindi l'unico non in grado di scendere in campo dal primo minuto.
 
«La formazione? Non ho più alcun dubbio». Tra i pali Montipò, davanti a lui difesa a quattro con Maggio a destra, Antei e Caldirola centrali, Letizia a sinistra. Mediana con Viola metodista, Tello e Bandinelli ad agire sulle mezzali. Per il ruolo di rifinitore l'ha spuntata Ricci su Insigne. In attacco il tandem Coda-Armenteros. «Abbiamo un organico con diversi leader ed è questa la nostra forza. Non modificheremo la nostra identità per adattarci all'avversario ma punteremo sul potenziale. Il nostro modo di essere non lo cambieremo di una virgola. Questo ci sarà utile per non perdere certezze. Privilegeremo il palleggio, le giocate in verticale, la capacità di portare più giocatori alla conclusione». Bucchi ha di che essere ottimista: il suo Benevento è in salute anche dal punto vista atletico. Una squadra che ha mai dato la sensazione di correre meno o essere in deficit sul piano della tenuta fisica rispetto agli avversari. «Stiamo bene, siamo continui sul piano della resistenza allo sforzo. Loro hanno giocato una partita venerdì ma questa può rappresentare anche un carica maggiore di energia sul piano nervoso». Poi un'impressione su quella che sarà l'impostazione che potrà avere la contesa: «Questa B è un campionato più europeo, dove il tatticismo esasperato, soprattutto nella seconda parte di stagione, è stato messo da parte a vantaggio dello spettacolo. Non solo i preliminari playoff ma anche diverse sfide tra quelle con la posta più alta sono state giocate a viso aperto. Credo che sarà il leitmotiv anche per le prossime partite». Chiosa sul Var: «Ho detto ai ragazzi di abituarsi a concludere sempre l'azione perché ci potrebbero essere decisioni successive e di stare attenti anche a banali trattenute o fuorigioco perché l'occhio delle telecamere può pescare tutto. Prevedo quindi un gara pulita».


Al seguito dei giallorossi 400 irriducibili supporter, pronti a sostenere la squadra nonostante la distanza e due giornate lavorative che rischiano di saltare. Anche loro si propongono come prima testa di serie nella sfida tra tifoserie. Il sindaco Mastella rende noto che l'azienda di trasporti Trotta Bus ha accolto la sua richiesta di effettuare un servizio navetta gratuito verso lo stadio «Vigorito» in occasione della semifinale di ritorno dei playoff Benevento-Cittadella, in programma sabato 25 maggio alle 21. Il servizio di trasporto gratuito sarà attivo anche al termine dell'incontro. Il sindaco Mastella pertantoha ringraziato la Trotta Bus per la disponibilità mostrata nell'accogliere la richiesta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino