Benevento, doppia intesa: pronto il contratto per Farias, è atteso Forte

Benevento, doppia intesa: pronto il contratto per Farias, è atteso Forte
Accordo totale con Diego Farias. L'attaccante esterno brasiliano sbarcherà a Roma venerdì con un volo proveniente da San Paolo, firmerà un contratto che...

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Accordo totale con Diego Farias. L'attaccante esterno brasiliano sbarcherà a Roma venerdì con un volo proveniente da San Paolo, firmerà un contratto che lo legherà al Benevento fino al 30 giugno 2023 (con opzione di rinnovo per un altro anno in favore del club giallorosso) e si unirà alla squadra già per la trasferta di Ferrara. Pasquale Foggia ha piazzato la zampata innestando in organico un pezzo da novanta, un giocatore in grado di fare la differenza in serie B, bruciando la concorrenza di Monza e (soprattutto) Parma. Lo ha puntato e inseguito a lungo, ha stabilito il contatto e convinto il 31enne sudamericano, che non aveva trovato l'accordo con il club emiliano nei giorni scorsi, sfruttando anche i rapporti con il suo agente, il napoletano Mariano Grimaldi. Farias si è svincolato dal Cagliari lo scorso 4 dicembre, si è allenato a casa sua a Sorocaba dove ha allestito una palestra e poi sul campo dell'Atletico Brasil do Eden, compagine che milita nelle divisioni inferiori pauliste dove militano molti suoi amici d'infanzia. Lo scorso anno ha contribuito in modo determinante alla salvezza dello Spezia in A (29 presenze e 4 reti). L'ultima volta in B, nella stagione 2015/16 a Cagliari, ha realizzato la bellezza di 14 gol. In giallorosso ritroverà tre grandi amici che ha sentito in questi giorni e che hanno contribuito a convincerlo: Marco Sau e Artur Ionita con lui in rossoblù per diversi anni, più Gennaro Acampora, con cui nell'ultima stagione ha condiviso l'esperienza a La Spezia. Grande temperamento, appassionato di hip hop sudamericano, Farias può giocare da laterale offensivo ma anche da trequartista. Salta l'uomo e crea superiorità, nel 4-3-3 di Caserta non c'è un elemento con le sue caratteristiche.

Come già spiegato, il Benevento ha bloccato anche Francesco Forte del Venezia, per cautelarsi in caso di partenza di Lapadula. Con Forte c'è l'intesa economica e anche la preferenza del calciatore (che non è stato convocato dal Venezia per la partita con l'Atalanta) e arriverà comunque a prescindere perché la società non intende correre rischi. Ormai è scontato che Forte, pronto a firmare un triennale, sarà il secondo rinforzo dopo Farias e ad horas può arrivare l'annuncio ufficiale. Lapadula sta pressando la dirigenza per andar via, anche se questa è fermamente intenzionata a trattenerlo. Tanto più che offerte concrete finora non ne sono arrivate. Ora bisognerà capire quanto l'italoperuviano sia determinato a cambiare aria, ma la situazione è in continua evoluzione e potrebbero esserci sviluppi in un senso o nell'altro a breve scadenza. Per la difesa finora non ci sono ancora movimenti di un certo tipo, prima occorre cedere Glik. Il nome di Armando Izzo è più una suggestione che altro: c'è un rapporto consolidato con Foggia, ma Izzo guadagna 1,7 milioni al Torino e si tratta di un'operazione estremamente complicata. Più semplice arrivare a Davide Adorni del Cittadella, da sempre pallino del diesse. Il Piacenza ha ufficializzato ieri l'arrivo in prestito di Francesco Rillo, terzino sinistro classe 2000 dal Teramo, in accordo con il Benevento, proprietario del cartellino.



Ancora buone nuove, intanto, sul piano dei calciatori contagiati. Come da previsione, negativizzati il terzo e il quarto positivo in ordine cronologico, mentre il quinto ha ottenuto finalmente nella tarda serata di lunedì la liberatoria dell'Asl della sua provincia d'appartenenza (era stato colpito dal virus durante le festività natalizie a casa con i parenti): ieri pomeriggio erano già tutti e tre al campo ad allenarsi con la squadra. Negativo sia al tampone antigenico che al molecolare privato l'unico titolare che era risultato infettato dal Covid il 5 gennaio, al quale lo aveva trasmesso la compagna: ma nel suo caso, essendo stato un decorso troppo rapido (solo 5 giorni e totalmente asintomatico, praticamente senza esami non se ne sarebbe neppure accorto), ci sarà bisogno dell'ok dell'Asl di Benevento dopo apposito test che è stato eseguito ieri (nella mattinata di oggi è atteso il risultato). Se tutto dovesse filare per il verso giusto, già oggi potrebbe tornare ad allenarsi e per la sfida col Monza non è detta l'ultima parola, potrebbe anche essere convocato. Se giocherà o meno sarà una decisione di Caserta dopo che ne avrà valutato la condizione nella rifinitura odierna (nel corso della quale farà le scelte definitive per il Monza), ma appare assai improbabile. Rimasto in quarantena unicamente il sesto atleta, il più giovane tra i contagiati, che ha contratto il virus solo da pochi giorni (il tampone positivo risale al 7 gennaio). Negli ultimi giorni oltre a Elia non si è allenato neppure Mattia Viviani, ma nel suo caso si tratterebbe di uno stop precauzionale.
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Il Mattino