Oltre al Benevento, ha cambiato passo anche la prevendita. E sembra proprio essere la volta buona per sfondare il tetto delle 10mila presenze per la prima volta in stagione....
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Inzaghi (che questo pomeriggio alle 18.30 sarà in conferenza stampa) ha sempre sottolineato l'importanza del sostegno del pubblico. Non perderà occasione per farlo neppure oggi, perché sa che il supporto che arriva dagli spalti, in particolare dal settore caldo del tifo, la Curva Sud, è fondamentale. Per esempio, sia contro il Perugia che con la Cremonese ci sono stati momenti cruciali della partita in cui la squadra si è lasciata letteralmente trascinare dal popolo giallorosso e dall'incitamento proveniente dal cuore pulsante della torcida. L'entusiasmo che si respira in città e in provincia è contagioso. Le roccaforti del tifo trasudano di euforia mista alla consapevolezza che bisogna ancora affrontare tanti ostacoli e che non è stato fatto ancora nulla. Battere anche l'Empoli significherebbe dare una prima, sonora bastonata alle ambizioni delle dirette concorrenti, toscani in primis. E vorrebbe dire anche lanciare un segnale forte al campionato in ordine ai rapporti di forza. SuperPippo chiamerà a raccolta i supporter nella convinzione che rappresentino un'arma in più e allo stesso tempo sta preparando la gara in maniera meticolosa. È contento del primo posto innanzitutto per una ragione: vuole che la sua squadra cominci ad abituarsi a ragionare da capolista, ad affrontare ogni avversario con il piglio della grande squadra e l'atteggiamento di chi ha piena coscienza del proprio potenziale.
Sul piano tattico, sta pensando seriamente al centrocampo a tre con Hetemaj, Schiattarella e Viola insieme per la prima volta dall'inizio, dopo la mezzora di Pescara a risultato già parzialmente compromesso. Ma non ha ancora preso una decisione definitiva, perché intende valutare attentamente tutti i pro e i contro che il cambio di sistema di gioco potrebbe generare. In tal caso, il modulo sarebbe un 4-3-2-1 con Insigne e Sau (o Tello) larghi sulle corsie alle spalle di Coda. In mediana Pippo potrebbe scegliere i tre per giocarsela in maniera speculare con il trio Frattesi-Stulac-Bandinelli (che rientra contro i giallorossi dopo una stop per squalifica di tre giornate), anche se poi Bucchi sistemerà Dezi tra le linee con le due punte davanti a lui. In difesa quasi scontato il rientro di capitan Maggio, ma l'opzione Antei a destra rimane viva. Tuia si appresta alla quarta presenza di fila nell'undici di partenza. Non dovrebbero esserci dubbi, invece, circa la presenza di Sau, che ormai sta bene e scalpita per una maglia da titolare. Sarà con ogni probabilità il sardo a prendere numericamente il posto di Armenteros, destinato a iniziare in panca, sia che si vada per le due punte, sia che ci si affidi al doppio rifinitore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino