Benevento internazionale, quattro calciatori con le selezioni

Benevento internazionale, quattro calciatori con le selezioni
Il pareggio ottenuto dal Benevento domenica sera al «Ciro Vigorito», al termine di una prestazione apparsa piuttosto scialba al cospetto di un pimpante Perugia, ha...

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Il pareggio ottenuto dal Benevento domenica sera al «Ciro Vigorito», al termine di una prestazione apparsa piuttosto scialba al cospetto di un pimpante Perugia, ha lasciato un pesante fardello di delusione sulle spalle della tifoseria giallorossa. Tuttavia, tra i sostenitori del club sannita non alberga alcun tipo di rammarico o recriminazione. Anche perché è il Perugia che, semmai, avrebbe da lagnarsi per aver sfiorato la vittoria certamente più di quanto abbia fatto la truppa giallorossa. In casa Benevento sono dunque riemersi gli spettri dell'altro match casalingo pareggiato nella stessa modalità e tra l'altro con lo stesso risultato contro il Lecce. Fantasmi che il Benevento sembrava aver scacciato e che, invece, sono tornati a riecheggiare.

Pur tuttavia senza preoccupare oltremodo Caserta, che già nel post gara si è detto «certamente arrabbiato ma anche sicuro che il suo Benevento può e deve fare meglio», perché alla resa dei conti quel che è stato completamente sbagliato contro gli umbri, sempre a dire del tecnico giallorosso, «è esclusivamente l'approccio e la gestione del primo tempo». Ai più quel che è apparso maggiormente in difficoltà è stato il centrocampo. Ma anche in questo Caserta non è apparso concorde, ritenendo che invece la squadra vada giudicata nel suo complesso e non nei singoli reparti. In ogni caso, adesso l'allenatore di Melito Porto Salvo avrà davvero tanto tempo per puntellare quelle falle che si sono evidenziate nella sua creatura. Nel prossimo weekend il campionato osserverà un turno di stop con la seconda sosta del campionato per lasciare spazio ai match delle nazionali per le qualificazioni ai prossimi mondiali. Il Benevento farà il suo ritorno in campo domenica 17 allo «Zini» contro la Cremonese per affrontare i grigiorossi di casa allenati da Fabio Pecchia. I lombardi saranno al secondo impegno consecutivo tra le mura amiche dopo la brillante vittoria di sabato scorso per 2-0 contro la Ternana.

Nelle prossime due settimane Caserta potrà sicuramente oleare i meccanismi dei giallorossi che, a volte, si inceppano, ma il tecnico di origini calabresi dovrà fare a meno dei quattro nazionali che figurano nel roster della «Strega» e che già da ieri hanno lasciato il Sannio per raggiungere i rispettivi luoghi di ritrovo. Il più rapido a raggiungere la sua selezione è stato il giovane Giuseppe Di Serio. L'attaccante giallorosso si è aggregato a Coverciano alla nazionale Under 20 di mister Bollini per affrontare i pari età dell'Inghilterra in terra d'Albione giovedì alle 20 e il Portogallo al «Benito Stirpe» di Frosinone martedì alle 15, sempre nell'ambito del «Torneo 8 Nazioni». Già da mercoledì Di Serio dovrebbe riaggregarsi al resto dei compagni di club. Anche Glik è atteso nel Sannio per quella data. Il difensore polacco, infatti, è stato convocato dalla selezione nazionale per disputare sabato a Varsavia il facile match contro San Marino e poi martedì prossimo il più ostico scontro contro l'Albania a Tirana. Anche Ionita con la Moldavia chiuderà la sua parentesi martedì ma in Israele, mentre in precedenza il centrocampista ex Cagliari giocherà sabato in Moldavia contro la Danimarca. Più lunga sarà la lontananza del bomber Lapadula che ha effettuato un altro volo transoceanico per riaggregarsi al Perù per sostenere ben tre match che, sostanzialmente, gli impediranno di essere a disposizione di Caserta per la trasferta in Lombardia. L'attaccante ex Milan venerdì notte a Lima sarà in campo nel match tra Cile e Perù. Poi domenica salirà le alture della Bolivia sino a La Paz per giocare contro i padroni di casa in un match che sfianca il fisico, proprio per le condizioni particolari in cui si disputa. Infine, il centravanti giallorosso volerà sino a Buenos Aires dove giovedì affronterà l'Albiceleste di Messi e compagnia.



Caserta non ha certamente gioito per questi impegni dei suoi uomini. Anzi, ha evidenziato come queste partite gli sottrarranno un calciatore importante per ogni reparto e, di fatto, gli sarà difficile proseguire quel lavoro di costruzione delle intese e dei meccanismi di squadra. Anche perché nel frattempo c'è da fare i conti con gli assenti per infortunio. In difesa si registra sempre la defezione del giovane Pastina che, al netto dell'assenza di Glik, lascia il tecnico dei sanniti a poter lavorare nei prossimi giorni con i soli Vogliacco e Barba come difensori centrali. Inutile oltretutto sottolineare l'importanza di Ionita e Lapadula nell'ossatura di una squadra che deve pure recuperare la piena condizione di Sau, domenica in panchina per onor di firma e di qualche altro elemento apparso affaticato nel match pareggiato tra le mura amiche contro il Perugia.
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Il Mattino