Benevento, l'arma Moncini a Monza in difesa torna Pastina per Barba

Benevento, l'arma Moncini a Monza in difesa torna Pastina per Barba
A Monza domani toccherà a Gabriele Moncini guidare l'attacco giallorosso. Le contestuali indisponibilità di Forte e Lapadula non offrono grandi alternative a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A Monza domani toccherà a Gabriele Moncini guidare l'attacco giallorosso. Le contestuali indisponibilità di Forte e Lapadula non offrono grandi alternative a Fabio Caserta che punterà dritto sul centravanti di Pistoia per scardinare la retroguardia brianzola. Il Benevento in questo momento, pur avendo il miglior attacco del torneo cadetto, ha fuori i suoi due principali cannonieri, ovvero Lapadula (10 reti) e Forte (7 marcature), e dunque l'allenatore si affiderà a Gabriele Moncini, che di gol finora ne ha messi a segno 6 (corredati da 2 assist), suddivisi in due doppiette (contro Pordenone e Crotone) e poi a segno contro la Reggina e proprio contro il Monza nella gara d'andata. Moncini quel 13 gennaio, nel recupero della sfida inizialmente programmata per il 19 dicembre e poi rinviata per il Covid che aveva colpito il gruppo squadra brianzolo (lo stesso accadde più avanti con quello sannita), fece faville procurando un'espulsione, offrendo a Tello la palla del 2-0 e realizzando personalmente la terza rete, quella del definitivo 3-1 (dopo che Valoti su rigore aveva accorciato le distanze) con un colpo di testa da rapinatore vero. Parliamo comunque di una gara che si era messa subito in discesa per i giallorossi grazie alle espulsioni nel primo tempo di Mazzitelli (doppia ammonizione) e D'Alessandro (fallo da ultimo uomo su Moncini lanciato a rete). Per provare a battere nuovamente la squadra di Stroppa servirà quel Moncini, con una prestazione gagliarda e molto vicina a quella tre mesi e mezzo fa, e non certo l'attaccante spaesato, appesantito e fuori contesto visto con la Ternana. Una prova incolore, in linea con quella di molti suoi compagni, senza mordente, sempre in ritardo e in difficoltà enorme contro i dirimpettai.

In difesa tornerà invece Christian Pastina dopo l'apparizione da titolare a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone: sarà il giovane calciatore di Battipaglia a sostituire lo squalificato Federico Barba e per lui in una gara così importante, considerato che prima era sceso in campo solo alla prima di campionato con l'Alessandria (facendosi male e uscendo anzitempo) sarà una sorta di «battesimo del fuoco».

Il Benevento in teoria sarebbe ancora in corsa per la promozione diretta ma è obbligato a vincere e sperare in un flop, in contemporanea, di almeno tre squadre, anche se in realtà solo due, perché una di queste sarebbe il Monza. Le altre sono Cremonese e Brescia (perché gli aquilotti sono a pari punti con i giallorossi ma messi meglio negli scontri diretti). Se il Benevento battesse i brianzoli, la Cremonese, che è avanti di 3 punti, dovrebbe perdere in casa con l'Ascoli e il Brescia non superare il Cittadella in trasferta per far in modo di arrivare all'ultima giornata almeno al secondo posto (il primo è impossibile da raggiungere poiché il Lecce è avanti di quattro lunghezze e pure ammesso dovesse perdere a Vicenza, resterebbe in testa). Ovviamente l'Ascoli, che è settimo, per evitare che il Perugia si rifaccia sotto, sarà costretto a giocarsela allo «Zini», il Cittadella è tagliato fuori ma c'è da scommettere che non regalerà nulla al Brescia, come ha fatto la Ternana con il Benevento. Ovviamente poi ci sarà sempre l'ultimo turno, in discesa per il Lecce (che ha il Pordenone già retrocesso al «Via del Mare»), mentre la Cremonese andrà a Como, in un derby lombardo molto delicato e sentito anche se i lariani non hanno più nulla da chiedere al campionato, il Brescia riceverà la Reggina e il Monza sarà di scena a Perugia.



Sabato pomeriggio allo «U-Power Stadium» ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: previsti almeno 8mila tifosi, ma ci sarà pure una folta rappresentanza sannita con il record stagionale di tifosi giallorossi in trasferta, considerato che fino a ieri sono stati veduti quasi 500 biglietti per il settore ospiti. Scenderà infine da 16.867 a 14.461 posti la capienza del «Ciro Vigorito» a causa della necessità di eliminare circa 2mila sediolini in vari settori, posizionati tra un gradone e l'altro, che, seppur di poco, non rispettano i requisiti minimi di sicurezza (40 centimetri). Ad eseguire i lavori di rimozione la stessa impresa, con sede a Paduli, che si occupa della manutenzione della struttura. È quanto emerso da un incontro tra Prefettura, Comune, Vigili del fuoco e Benevento Calcio per facilitare afflusso e deflusso dei tifosi presso i rispettivi posti. L'impianto di via Santa Colomba, attualmente, dispone di 16mila posti che saranno ridotti per gli eventuali play off di Serie B. Le sedute verranno trasferite in un deposito ma il loro spostamento sarà solo temporaneo perché poi, una volta allargate vie di fuga e deflusso, verranno reinstallate. Infine in vista dell'udienza fissata per il 21 settembre nel contenzioso tra Comune e Benevento Calcio, il giudice ha disposto la nomina di un Consulente Tecnico d'Ufficio per dirimere la controversia finanziaria.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino