OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il Benevento si gode ancora una volta l'abbraccio della sua gente. Domani i giallorossi proveranno a sfruttare nuovamente la carica dei tifosi che anche ieri sono accorsi numerosi all'antistadio «Imbriani» per sostenerli e incoraggiarli. Un appuntamento di grande impatto emotivo come quello antecedente la trasferta di Ascoli, che ha sortito il suo effetto ed è stato quindi ripetuto, innanzitutto per la simbiosi che si è ricreata tra squadra e pubblico, ma pure per un fatto scaramantico.
Sugli spalti circa 250 persone con cori di incitamento e supporto, in campo i giallorossi con alcune defezioni tra cui Forte, Sau, Petriccione, Manfredini e Farias. Quest'ultimo è alle prese con una contrattura al polpaccio: esami più approfonditi non hanno evidenziato alcuna anomalia, ma fino a ieri il brasiliano avvertiva ancora dolore e dunque non si è allenato. La sua convocazione dipenderà dalle sensazioni della mattinata. Quanto a Manfredini, è sempre alle prese con il solito mal di schiena ma per lui non ci dovrebbero essere problemi di sorta, visto che lamentava lo stesso fastidio la scorsa settimana e poi è stato regolarmente al suo posto in panca all'andata. Francesco Forte oggi sarà sottoposto a nuova risonanza magnetica: l'obiettivo è rimetterlo a disposizione di Caserta per un'eventuale finalissima. Sau resterà out pure all'«Arena Garibaldi» ed è molto probabile che il suo triennio in giallorosso si sia concluso anticipatamente (il suo contratto è in scadenza e non gli sarà rinnovato). L'allenamento si è aperto con corse e ripetute, poi torelli, partitine a pressione, esercitazioni su stazioni con passaggi e interscambi di posizione e una sgambatura finale 8 contro 8, con il giovane Primavera Rossi a fungere da jolly per entrambe le squadre. Caserta ha risparmiato la partitella finale a Glik, Lapadula, Improta, Insigne, Letizia e Barba, ovvero quasi tutti quelli che hanno disputato da titolari entrambe le sfide di playoff, i quali nel frattempo sono andati a svolgere del lavoro in palestra.
Nel frattempo Caserta ha cominciato a pensare anche alla formazione da opporre al Pisa, nella quale di sicuro rientrerà Ionita dal primo minuto. Una delle ipotesi è che il moldavo prenda solo numericamente il posto (ma non il ruolo) di Insigne, con Tello avanzato sulla linea degli attaccanti come ad Ascoli. Questo pure perché se Farias non dovesse farcela, con Sau e Forte ancora out, le alternative per subentrare in attacco sarebbero solo Moncini, Elia e Brignola. Bisognerà fare attenzione pure ai diffidati: a Calò, Acampora e Improta, si sono aggiunti Glik ed Elia. Al prossimo giallo ciascuno di loro rischia di saltare l'eventuale finale d'andata. È ovvio tuttavia che in una semifinale occorre giocarsi il tutto per tutto e non si possono certo fare calcoli di questo genere.
Intanto da ieri mattina il settore ospiti è sold-out. Polverizzati dai tifosi giallorossi i 900 tagliandi a disposizione (i pisani all'andata si sono fermati a 641 pur avendo la possibilità di acquistarne 1.400) ed è probabile che se ce ne fossero stati di più si sarebbero esauriti anche quelli. La carovana sannita partirà con auto private, furgoni, van, monovolume, pullman e pulmini, alcuni saliranno in treno. Per chi seguirà la squadra in auto il parcheggio riservato agli ospiti è individuato presso Ikea, lato sud in via Teresa Mattei. Per arrivarci l'uscita autostradale è Pisa Centro, valida per l'A12 Genova-Livorno, poi bisogna proseguire sulla strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li uscita Darsena Pisana - via Gargalone ss Aurelia - parcheggio via Teresa Mattei, lato sud Ikea. Per chi proviene da Firenze il consiglio è di raggiungere Pisa tramite l'autostrada A11, in corrispondenza con l'A12 prendere la stessa in direzione Rosignano, uscire a Pisa Centro, proseguire sulla strada di Grande Comunicazione Fi-Pi-Li uscita Darsena Pisana - via Gargalone - ss Aurelia - parcheggio via Teresa Mattei, lato sud Ikea. Per chi si sposterà in treno la fermata è Pisa San Rossore (e poi allo stadio si può giungere in autobus con linea Cpt), per chi sceglierà l'aereo, scalo all'aeroporto «Galilei», da dove si può raggiungere la stazione ferroviaria con treno navetta all'uscita dell'aeroporto.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino