Sorrento, la sconfitta a Bitonto matura già nel primo tempo

Calcio. Serie D
Il Sorrento archivia l’ennesimo turno infrasettimanale con una sconfitta sul campo del Bitonto (0-2). Una gara subito in salita per la squadra rossonera, priva di Alfonso...

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Il Sorrento archivia l’ennesimo turno infrasettimanale con una sconfitta sul campo del Bitonto (0-2). Una gara subito in salita per la squadra rossonera, priva di Alfonso Gargiulo e Christian Basile. L'allenatore Pino La Scala inserisce dal primo minuto Maranzino e l’esterno Sandomenico, arrivato la settimana scorsa dalla Nocerina; al centro dell’attacco in campo l’under Roberto Starita, classe 2002, avvicendato a metà ripresa con un altro debuttante in maglia rossonera, Lorenzo Giordano, classe 2003, cresciuto nel settore giovanile del Sassuolo, proveniente dall'Angri.

Il Sorrento subisce la prima rete già al 5’ ad opera di Riccardo Lattanzio che porta in vantaggio i neroverdi con un colpo di testa, sfruttando la buona posizione nell’area piccola. Il raddoppio al 24’, con lo stesso Lattanzio, che trasforma un calcio rigore, concesso dall’arbitro Teghille di Collegno, per un fallo di mano in area rossonera di La Monica.

Poco dopo la mezz’ora, La Scala è costretto a sostituire il centrale difensivo Davide Cacace, vittima di un infortunio, con Alessandro Gargiulo. Assetto tattico invariato, ma il Sorrento deve rinunciare all’esperienza del suo capitano. Evanescente la reazione rossonera per cercare di riequilibrare le sorti della gara. Il Bitonto controlla agevolmente l’evoluzione del gioco a centrocampo.

Nella ripresa la gara non offre emozioni ed occasioni rilevanti ed il risultato non cambia. Nella fase finale, in campo un altro nei rossonero, l’attaccante Marino al posto di Liccardi (40’). Una sconfitta ininfluente agli effetti della classifica: il Sorrento fermo a 32 punti, conserva sette lunghezze di vantaggio dalla zona playout per la sconfitta del Brindisi (sconfitto a Lavello); più distanziate Francavilla in Sinni (sconfitto in casa dal Casarano) e Real Agro Aversa (rinviata al 5 maggio prossimo la gara con il Molfetta, con altre tre partite da recuperare), ferme a 24. Domenica prossima, intanto, si torna al campo Italia per ospitare il Cerignola. 

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Il Mattino