Il Verona per dare continuità al successo in rimonta sul Genoa, il Bologna per dimenticare il ko di Torino: entrambe per provare a inserirsi seriamente nella corsa per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'episodio sblocca il match, anche perché l'Hellas è squadra collaudata, che ha idee, forza e corsa. Lazovic mette in difficoltà il lato destro della difesa dei padroni di casa e trova due cross sui quali Rrahmani e Pessina hanno l'occasione del pari: Skorupski è provvidenziale al 36' e in pieno recupero il centrocampista spara alto. Nel mezzo anche il palo di Sansone e un tiro di Soriano che trova la risposta di Silvestri, con il Bologna che non riesce a chiudere la gara. E, nella ripresa, finisce per complicarsela anche se la seconda frazione di gioco sembra aprirsi nel migliore dei modi con un lancio lungo di Sansone a innescare Santander che, in area fa impattare la palla sul braccio di Dawidowicz, per un calcio di rigore fischiato da Ayroldi. Quando è ormai tutto pronto, l'arbitro viene richiamato dai collaboratori del Var che scagiona Dawidowicz e 'votà, così, per il nulla di fatto. Poi Bani, ammonito, entra duro su Zaccagni e rimedia l'espulsione. Mihajlovic allora lancia Barrow, poi si copre con gli inserimenti Paz e Poli, ma il Verona cresce. Skorupski compie un doppio miracolo su Di Carmine, poi al minuto 36 arriva il pari firmato dall'ex Borini - bolognese cresciuto nel settore giovanile rossoblù - sull'ennesima iniziativa di Lazovic.
Il Mattino