La Campania del pugilato conquista la finale della prima edizione della Talent league of boxing, il campionato nazionale a squadre che vede impegnati i migliori boxer emergenti...
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Decisivo il cuore di Napoli, che nella semifinale di ritorno tra gli Squali borboni e i Cobra longobardi (rappresentanti della Lombardia) ha dato la spinta alla compagine di casa in una magica serata all’interno della Mostra d’Oltremare. Alla fine gli atleti campani (c’era anche un rappresentante della Calabria) hanno superato 5-3 i rivali, dopo il 4-4 dell’incontro di andata. Dopo quattro incontri però gli Squali borboni erano sotto 3-1. All’iniziale successo di Riccardo D’Andrea (vincitore nei 56 kg contro Alessio Di Savino) sono seguite tre sconfitte per Francesco Allegretta (contro Mariano D’Ambrosio nei 69 kg), Paolo Di Lernia (contro Fateh Benkorichi nei 60) e Domenico Norvetta (nel 91 kg contro Giuseppe Mancuso).
A questo punto, a un passo dall’eliminazione, il pubblico accorso alla Mostra (il ring è stato allestito in prossimità del teatro Mediterraneo, le cui scale sono state sfruttate anche per fare da “passerella” ai pugili al momento della presentazione) ha fatto sentire la sua presenza, contribuendo alla rimonta della squadra di casa. A segnare l’inizio della rimonta Gianluca Picardi, che ha superato nei 64 kg Donatello Perrulli. Il punto della parità (3-3) l’ha portato a casa il marcianisano Raffaele Munno, che ha sconfitto nei 75 kg Marco Miano. A chiudere il conto prima la vittoria di Valentino Manfredonia contro Edoardo Nodaro e infine il ko di Tommaso Rossano nel vittorioso incontro con Giuseppe Mancuso (+ 91). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino