Peggiore di un rigore mancato è stata la delusione di alcuni tifosi brasiliani che sono stati licenziati dopo la pubblicazione di un video che li ritrae mentre si prendono...
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Il video, che è apparso alcuni giorni fa su Instragram e che ha ottenuto più di 15mila commenti è stato diffuso poi anche su altri social, e mostra dei tifosi del Brasile, che deridono una donna. I verdeoro la circondano, cantando una canzone apparentemente allegra, ma che in realtà ha espliciti riferimenti volgari sul sesso femminile.
Con la pubblicazione online del video, i tifosi brasiliani sono stati identificati e gli è stato revocato il Fan ID, in tal modo non potranno assistere a nessun'altra partita del Mondiale.
Uno degli uomini identificati è un poliziotto, Eduardo Nunes, che è stato sottoposto a un'indagine interna delle forze armate, mentre il suo amico Diego Valenca Jatoba, ex segretario del dipartimento del Turismo di Ipojuca, dello stato del Pernambuco, è stato licenziato.
Luciano Gil, un altro dei protagonisti del video, parlando con la stampa ha chiesto «scusa alle donne offese». Aggiungendo al portale UOL, che l'episodio «ha richiamato maggiore attenzione perché è avvenuto in Russia», ma se fosse successo in «una favela o durante il carnavale - di Rio de Janeiro -, sarebbe stato considerato normale».
Sebbene, questo sia il caso più famoso, non è l'unico. Felipe Wilson è stato licenziato dalla compagnia aerea Latam, per la quale lavorava, per «non riflettere i valori dell'azienda». Anche lui ha pubblicato un video nel quale insegna a tre russe a pronunciare un'espressione sessista.
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Il Mattino