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A Cagliari il Benevento incassa il quarto ko di fila. I giallorossi, nonostante l’uomo in più, incassano gol dall’ex Lapadula e restano momentaneamente penultimi, in attesa del Cosenza impegnato domani a Bari. L’unica nota positiva sono i ko di Spal e Brescia che non allungano in classifica.
Esordio in panchina per Roberto Stellone. Il tecnico romano sceglie Acampora in cabina di regia, a sinistra gioca Foulon e davanti chance per La Gumina.
La ripresa inizia con la prima conclusione verso la porta del Benevento, Foulon, servito da Tello, calcia però sui cartelloni pubblicitari da posizione favorevole. Al 51’ girata mancina di Importa, Radunovic blocca. Al 65’ Stellone richiama Simy e Foulon per inserire Pettinari e Jureskin. Al 69’ cross invitante di Tello sul secondo palo, ma Karic arriva in ritardo. Dall’altra parte Lapadula impegna col sinistro Paleari. Al 72’ Cagliari in dieci: Altare stende Acampora, era già ammonito e va in anticipo negli spogliatoi. Al 75’ La Gumina spreca davanti a Radunovic, ma era in offside. Un minuto dopo però passano i rossoblu: corner di Millico e stacco di Lapadula a battere Paleari. Stellone si gioca le carte Letizia e Koutsoupias per Veseli e Karic. Proprio Letizia mette una palla forte in mezzo, respinta dalla difesa sarda, Jureskin calcia col mancino ma trova solo un corner. All’86’ Pettinari trova il pari, ma Sozza fischia prima per un tocco di mano dell’ex Ternana. Nel finale dentro Kubica per Leverbe. Al 92’ cross basso di Improta che attraversa l’area cagliaritana, Tello arriva in ritardo in estirada sul secondo palo. Dopo cinque minuti di recupero arriva il fischio finale, altra sconfitta per la Strega.
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