Cagliari, Boga spegne sul gong i sogni di vittoria di Di Francesco

Cagliari, Boga spegne sul gong i sogni di vittoria di Di Francesco
Uno a uno, Cagliari e Sassuolo portano a casa un punto per parte al termine di un match equilibrato. Di Joao Pedro al 30' del secondo tempo e di Bogà al 49' le...

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Uno a uno, Cagliari e Sassuolo portano a casa un punto per parte al termine di un match equilibrato. Di Joao Pedro al 30' del secondo tempo e di Bogà al 49' le reti che hanno deciso la gara. 


Crisi di risultati e voglia di riprendere un percorso profondamente diverso, questo era l'obiettivo di Cagliari e Sassuolo alla vigilia della sfida della Sardegna Arena. Di Francesco in emergenza a centrocampo ha puntato subito sul rientrante Deiola, con lo spostamento di Radja Nainggolan sulla trequarti a sostegno, insieme a Joao Pedro, del "cholito" Simeone. De Zerbi, orfano di Domenico Berardi, ha puntato sul 4-2-3-1, il suo, e sul rientrante Jeremie Boga a sostegno insieme a Filip Djuricic e Hamed Traorè di "Ciccio" Caputo. Out Defrel, almeno inizialmente. Primo tempo lontano parente del match di andata, che aveva visto il dominio assoluto degli emiliani nel possesso palla e nel numero di occasioni. Sassuolo sì padrone del campo, ma partita equilibrata, con il Cagliari che ha reagito di rimessa ma ha creato lo stesso numero di occasioni della squadra di De Zerbi. In effetti l'occasione più importante per sbloccare il match è capitata tra i piedi di Radja Nainggolan che al 39' ha centrato il palo con Consigli immobile. Al 35' invece la chance più ghiotta del Sassuolo, con Cragno ancora una volta all'altezza della situazione: il riflesso felino del portiere di Fiesole va ad arricchire le statistiche del numero di parate del portiere della Nazionale. 
Primo tempo che si è concluso con un'opportunità importante per parte e con le squadre che si sono rispettate senza mai forzare i ritmi. Secondo tempo che è iniziato senza sorprese in campo e con il Sassuolo che ha  creato subito la palla gol per sbloccare il match con Traore che si è dovuto arrendere ai riflessi del portierone dei sardi. Dopo 15 minuti Di Francesco ha cambiato scegliendo di mettere dentro due cartucce pesanti come Leonardo Pavoletti e Riccardo Sottil. Scelta vincente quella dell'ex allenatore della Roma, con il Cagliari che grazie al brio dell'ex viola ha iniziato a mettere in imbarazzo la difesa del Sassuolo fin dai primi minuti in campo. Puntuale dopo cinque giri di lancette il gol di Joao Pedro, l'undicesimo stagionale, con il brasiliano che stacca perfettamente nel cuore dell'area di rigore su un perfetto cross del rumeno Marin. Tanti i cambi,  al 94' la beffa per i sardi, con l'inserimento nel cuore dell'area rossoblù di Bogà sul cross di Oddei. Inutile la crescita di Nainggolan, che ha messo tutta la sua qualità ed esperienza e il ritorno al gol di Joao Pedro, il Sassuolo ha tenuto il "pallino" del gioco senza mai arrendersi e con i suoi "ragazzini" è stato premiato proprio allo scadere.

Risultato giusto, l Cagliari pone fine a una serie di sei sconfitte consecutive, ma non vince da novembre. Il Sassuolo, invece, ritrova subito un risultato positivo anche se non trova i tre punti da cinque gare. 
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Il Mattino