Oggi tutto il mondo dello sport e non solo piange Antonio Capuozzo, l’ex campione di calcio a 5 di 39 anni, originario del Napoletano, trovato senza vita a Montesilvano, la...
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Ieri mattina, nell’obitorio del Santo Spirito, sono stati effettuati dal medico legale Luigi Miccolis gli ultimi accertamenti sul corpo che hanno confermato la morte per cause naturali. Un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Molto probabilmente si è sentito male mentre era in macchina, ha provato a scendere per chiedere aiuto, ma non ce l’ha fatta. A dare l’allarme è stato un passante. All'arrivo dei sanitari del 118, seguiti dalla volanti della polizia, era già morto. E in tanti ora lo piangono. Lascia due figli piccoli. Ex portiere del Pescara, Capuozzo era stato campione d’Italia di Calcio a 5 con tre presenze in Nazionale. Aveva vinto uno scudetto, due Coppe Italia, due Super Coppe con il Pescara, dopo aver giocato anche con l’Acqua&Sapone e il Loreto Aprutino.
Lasciata l’attività agonistica, da due anni lavorava nel centro commerciale Porto Allegro di Montesilvano. Il portiere dell’Acqua & Sapone Unigross, Stefano Mammarella ha voluto ricordare il collega scomparso nel corso della presentazione del libro sulla sua vita, scritto con Orlando D’Angelo, presentato domenica a Pescara: «La notizia è stata un colpo al cuore - afferma l’azzurro - Antonio era un vero combattente, non mollava mai. Ci siamo affrontati diverse volte da avversari, in campo era lotta dura con qualche scaramuccia se capitava, ma fuori dal parquet massima stima e rispetto. Ci eravamo incontrati un mese fa con le rispettive mogli, salutandoci con affetto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino