La differenza l'ha fatta e continuerà a farla la retroguardia imperforabile. Un bunker dal quale far riemergere quel rullo compressore, ovvero quel mezzo blindato...
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GLI OBIETTIVI
Minuzioso com'è, si confronta ogni giorno con il suo staff per cercare di capire quale possa essere l'approccio giusto per non disperdere quell'equilibrio perfetto. I meccanismi, la sincronia dei movimenti, la reattività, l'intesa mentale, le sfumature di una squadra che non ha punti deboli e che è abituata, o perlomeno lo era fino all'8 marzo, a concedere le briciole. Inzaghi vuole rialzare quel muro invalicabile e ha già in testa più di un'idea. Si concentrerà su tutti gli interpreti e non solo sugli uomini del pacchetto arretrato, perché i meriti di una tale impermeabilità vanno equamente condivisi tra i reparti. Anche in questo caso, sono i numeri a parlare e a prevalere, ad imporsi su qualsiasi discussione. Quel +39 fatto segnare nella casella della differenza reti è in gran parte dovuto agli appena 15 gol incassati. E se si escludono da questo dato i 4 gol subiti a Pescara nel match d'andata, fanno 11 in 27 partite, una media impressionante, da corazzata impenetrabile. Altra dimostrazione dell'imbarazzante supremazia dei giallorossi sta nell'analisi dei clean sheet: sono 16 le volte che la porta sannita è rimasta inviolata, nessuno ha fatto meglio considerando le prime due categorie dei sei principali campionati europei (Italia, Inghilterra, Spagna, Germania, Francia, Olanda).
LA SOLIDARIETÀ
Intanto continua la solidarietà a tinte giallorosse: il presidente Oreste Vigorito ha donato 48mila 800 euro all'ospedale «San Pio» attraverso la sua azienda Ivpc (aderendo alla campagna «Lista per la Vita»), in aggiunta ai 26mila e 200 euro frutto della raccolta tra giocatori e staff tecnico, mentre il Benevento Calcio ha regalato 500 mascherine al Comune di Benevento che andranno a sommarsi a quelle già in distribuzione. «Esprimo un vivo e sincero ringraziamento al Benevento Calcio, e in particolare al presidente Oreste Vigorito per la donazione» ha scritto il sindaco Clemente Mastella in una nota. La ripresa degli allenamenti è rinviata a dopo il 14 aprile, ma potrebbe slittare ulteriormente. Il piano della Figc è quello di effettuare tamponi a tappeto per tutti i calciatori e gli staff tecnici e medici oltre che ai dirigenti e collaboratori (inservienti, giardinieri, magazzinieri e altre figure) di ogni società prima di dare il via alle sedute in gruppo.
LA ROSA
Sul campo, intanto, migliorano a vista d'occhio le condizioni dei giocatori che erano infortunati al momento della sospensione. Praticamente guariti Tello e Gyamfi, stesso discorso per Caldirola, che la scorsa settimana ha tolto i punti alla mano. Vicino al rientro anche Vokic, che potrebbe tornare a disposizione per fine aprile. Antei per la rieducazione al ginocchio ha invece bisogno di più tempo, ma sta facendo registrare notevoli progressi e non è detto che se si giocasse anche a luglio e agosto non possa farcela a rientrare prima della fine del torneo.
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Il Mattino