De Laurentiis: rinforzerò per essere competitivi, primo acquisto lunedì Tonelli. Ma Sarri faccia giocare 19 giocatori

È Aurelio De Laurentiis a prendersi il palcoscenico alla fine della stagione del Napoli. «Ora possiamo gioire per il ritorno diretto in Champions e rinforzeremo...

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È Aurelio De Laurentiis a prendersi il palcoscenico alla fine della stagione del Napoli. «Ora possiamo gioire per il ritorno diretto in Champions e rinforzeremo ancora la squadra in maniera serene ed effettiva, per poter essere competitivi in Europa», ha detto il presidente del Napoli, al termine della sfida contro il Frosinone. Il patron è entrato in sala stampa a fine partita con Sarri e con il ds Giuntoli, e ha subito dato il via alla campagna acquisti che per il Napoli è già iniziata: «Giovedì - ha annunciato il patron azzurro - abbiamo lavorato per il primo acquisto del Napoli che sarà Tonelli». Il difensore centrale dell'Empoli è quindi il primo acquisto del nuovo Napoli che De Laurentiis immagina quindi con una rosa più ampia di 'titolarissimì, come ha detto chiaramente a Sarri: «Adesso sono c... tuoi, perché dovrai farli giocare tutti e 19 i calciatori dell'anno prossimo», ha infatti detto il numero uno del club azzurro, quando Sarri gli chiedeva se lo avrebbe «comprato» di nuovo.

De Laurentiis ha sottolineato che «è il momento di gioire per il ritorno diretto in Champions» e ha avuto parole di elogio per il tecnico. «Sarri - ha detto il produttore cinematografico - è un grande esaltatore di calciatori, lo ha dimostrato in società sportive che avevano meno soldi e lo ha dimostrato qui». Parole che suonano positive mentre si avvicina il giorno dell'appuntamento tra il presidente azzurro e il tecnico per il rinnovo del contratto. Coi i fari tutti su De Laurentiis, Sarri non ha fatto la consueta conferenza stampa di fine partita, salutando solo i tifosi. «Ringrazio tutta la città - ha detto - per come mi ha accolto e ringrazio il pubblico, perché noi siamo arrivati secondi ma il nostro pubblico è campione d'Italia».

Ha parlato, invece, il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone: «Gori? Secondo l'arbitro è stato espulso per aver detto delle parole di troppo.

Peccato, perché eravamo venuti per cercare di onorare la nostra ultima partita in Serie A e l'espulsione ha rovinato tutto». Stellone ha sottolineato che: «Contro una squadra come il Napoli - ha detto - è già difficile giocare in 11 contro 11. Noi eravamo partiti anche bene, poi è arrivato il rosso e purtroppo abbiamo anche preso gol nel finale del primo tempo. Poi abbiamo cercato di contrastare gli azzurri ma non ci siamo riusciti». Stellone ora guarda al futuro. «Nei prossimi giorni mi riposo - ha detto - poi in settimana parlerò con il presidente. Per ora mi aspetto che ci incontriamo per parlare e poi appena avremo deciso farò una conferenza stampa».

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Il Mattino