Il Benevento continua a macinare e conservare primati, nonostante possa sembrare che la sua andatura sia rallentata rispetto alla chiusura dell'anno scorso. In realtà,...
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LA ROSA
Da oggi, intanto, entra nel vivo la settimana che condurrà al derby tra Benevento e Salernitana, in programma domenica sera al «Vigorito» alle 21, con il gruppo che tornerà ad allenarsi, dopo due giorni di relax successivi alla vittoria corsara a Cittadella. Tutti presenti all'appello di Inzaghi all'«Imbriani», tranne Antei, Tuia e Tello. Nessuno dei tre sarà a disposizione del tecnico piacentino. Per il primo era risaputo, mentre gli esami medici a cui si sono sottoposti ieri gli ultimi due hanno confermato l'indisponibilità per il derby sia di Tuia che di Tello. Al momento Inzaghi non conta ulteriori defezioni, anche perché non arriveranno sanzioni dal giudice sportivo. Restano, invece, a rischio squalifica al prossimo cartellino giallo, in quanto diffidati, Kragl, Maggio e Coda. In merito a quest'ultimo, spente direttamente dal centravanti le polemiche innescate dal suo procuratore Beppe Galli, nonostante qualche comoda occasione sciupata al «Tombolato» non è mancato l'impegno in campo a favore della squadra, al di là delle questioni contrattuali.
IL TANDEM
E prosegue anche l'opera di costruzione da parte di Inzaghi della coppia d'attacco formata proprio da Coda con al suo fianco l'ultimo arrivato nel reparto avanzato, Moncini. Il tecnico giallorosso non si è limitato soltanto a dichiarare pubblicamente che i due possono coesistere ma sta dando seguito alle parole utilizzandoli sul rettangolo verde già due volte su due occasioni disponibili e per di più in gare per nulla scontate nel risultato, in entrambe le occasioni con un finale tutto da scrivere. Ai dieci minuti finali della gara contro il Pisa ha fatto seguito la mezzora conclusiva al «Tombolato», quando Inzaghi ha voluto vincere il match utilizzando l'artiglieria pesante, venendo premiato proprio da Moncini che ha spezzato l'impasse iniziale che si trascinava contro il Cittadella.
IL MODULO
Inzaghi per schierare i due «corazzieri» ha fatto intendere che il modulo preferito è quel 4-4-2 con cui il Benevento era partito in avvio, all'epoca in virtù dell'infortunio occorso a Schiattarella. Stavolta l'opzione tattica è riproponibile proprio grazie alla possibilità di schierare due calciatori che in area di rigore hanno il «killer instinct». Il 4-4-2 è un sistema di gioco che Inzaghi terrà in conto di riproporre anche contro la Salernitana, se non dal primo minuto di gioco probabilmente a gara in corsa, proprio sfruttando le diverse caratteristiche dei calciatori del reparto avanzato per modificare l'impostazione tattica e provare a spiazzare il dirimpettaio Ventura e colpire la Salernitana.
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Il Mattino