La parola pace è stata bandita da tempo e l'Us Avellino oramai appare davvero una società maledetta nella quale trovare pace è semplicemente impossibile....
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LO SFOGO
«La verità è semplice. Io, dopo l'uscita di scena di Izzo, sono andato spiega Circelli - avanti da solo e avevo la disponibilità di altri soci che erano pronti ad investire nel club biancoverde. Ma poi Luigi è tornato sui suoi passi e si è detto pronto a cominciare questa avventura con me». Gli accordi presi però non sarebbero stati rispettati. «Izzo avrebbe dovuto prendere il 55 per cento mentre alla fine si è fermato al 50, e dunque gli investimenti che ha fatto sono stati inferiori a quelli che aveva promesso. Ma non solo. È stato lui ad imporre Martone come direttore generale». Le accuse più dure sono proprio nei confronti del digì. «Ha un giro ristretto di calciatori a cui fa riferimento. Non è stato capace di lavorare sulle uscite e per questo rischiamo di trovarci con una rosa abbondante, e soprattutto si è fissato con Evacuo. Io ritengo che ci sono tanti giocatori più giovani allo stesso livello del bomber del Trapani o anche migliori, per questo gli avevo chiesto un attaccante di prospettiva che potesse essere utile anche per il prossimo campionato. Ma non c'è stato niente da fare. Ora però sono anche disposto a cedere per il bene dell'Avellino e a firmare il contratto, così continua il vicepresidente la smettiamo di dire che ostacolo la trattativa». E le mosse future quali sono? «Sento in giro un sacco di stupidaggini: io ho rispettato afferma Circelli - i miei impegni e presentato tutta la documentazione richiesta. Se Izzo vuole il cinquanta per cento delle quote sono pronto a cederle senza fare guerre, ottenendo quello che ho investito. Il tutto, lo ripeto, per il bene dell'Avellino. Se poi non vuole io sono pronto ad andare avanti con altri soci. Intanto entro il 31 gennaio prossimo andranno versati 143 mila euro al dottor Francesco Baldassarre, il custode giudiziario della Sidigas ed entro il 16 febbraio gli stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre dei tesserati. Chi li pagherà? Lo scopriremo molto presto.
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Il Mattino