Dopo circa un mese di sosta si torna finalmente a parlare di calcio giocato con la Casertana impegnata in trasferta contro il Rende. «Quando per un lungo periodo si lavora...
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Proprio sulla questione impianti , da parte di Ginestra non manca una punta di polemica. «Già per il fatto che non giochiamo su un campo di patate come il nostro - dice senza mezzi termini il tecnico rossoblù - sono contento. Non me ne vogliano i nostri tifosi, ma preferirei giocare sempre fuori casa. Il nostro manto erboso è una roba imbarazzante, si fa fatica anche ad allenarsi. Contro il Rende giocheremo su un campo di serie B dove avremo modo di mettere in pratica quello che è il nostro calcio».
In questa sosta Ginestra ha lavorato con la squadra anche su moduli diversi, in particolare il 4-3-3. «Il principio di calcio è lo stesso - dice Ginestra - per cui non cambia niente da questo punto di vista. Ad ogni modo, in questi dieci giorni abbiamo messo una base per lavorare con la difesa a quattro visto che in precedenza non avevamo il tempo per farlo. Purtroppo cambiano i tempi, ma continuiamo ad avere problemi riguardo le assenze di giocatori anche importanti e quando devi fare a meno di diversi giocatori non è semplice lavorare su concetti tattici diversi da quelli iniziali proprio perché ci manca la continuità». Chiaro il riferimento di Ginestra alle defezioni degli infortunati Lezzi, Laaribi e Silva e dello squalificato Adamo, fermato per due turni a seguito del rosso diretto rimediato contro il Bari. Di contro, però, lo stesso tecnico rossoblù ritrova finalmente Castaldo, a lungo indisponibile nella seconda parte del girone d'andata. «Il rientro di Castaldo - dice Ginestra è per noi davvero un regalo. E' proprio per questo motivo che dobbiamo dare merito alla squadra per i punti conquistati finora senza un giocatore importante come lui che ci è mancato per così tante partite. Ora ce lo ritroviamo e speriamo di sfruttare le sue potenzialità nel migliore dei modi». Ginestra che ha lavorato sul 4-3-3, ma che almeno per questa partita contro il Rende dovrebbe riproporre l'ormai collaudato modulo con la difesa a tre. La Casertana, pertanto, dovrebbe scendere in campo con Crispino in porta; Clemente, Rainone e Caldore in difesa; Longo, D'Angelo, Santoro, Varesanovic e Zito da destra verso sinistra della linea mediana del campo; Castaldo e Starita, infine, a formare il tandem offensivo. Arbitra l'incontro Eduart Pashuku di Albano Laziale, ma di origini albanesi, che sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Riccardo Pintaudi di Pesaro e Mattia Politi di Lecce. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino