La Casertana riparte da Turco, ecco la pazza idea del sindaco

La Casertana riparte da Turco, ecco la pazza idea del sindaco
Il sindaco Carlo Marino avrebbe individuato in Nicola Turco il possibile acquirente della Casertana qualora il presidente Giuseppe D'Agostino persistesse nell'intento di...

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Il sindaco Carlo Marino avrebbe individuato in Nicola Turco il possibile acquirente della Casertana qualora il presidente Giuseppe D'Agostino persistesse nell'intento di cedere il club. Marino e Turco sono legati da una amicizia di vecchia data e sono in attualmente contatto anche per via delle attività sportive della Volalto.


Nicola Turco, infatti, è attualmente presidente e proprietario della società di pallavolo femminile che milita con alterne fortune nel campionato di serie A2. D'Agostino, dal canto suo, ancora adesso è fermo nell'intento di cedere il club e attende offerte da parte di operatori economici eventualmente interessati all'acquisto della Casertana. Già in passato Turco aveva avuto un «pourparler» con il consulente sportivo rossoblù Nello Martone, contatto che, tuttavia, non ha avuto alcun seguito. Vicende societarie che, come è noto, sono il riflesso della problematica relativa all'agibilità dello Stadio «Pinto» e culminata al termine della scorsa settimana con la disputa dell'atteso derby con la Juve Stabia a porte chiuse proprio per la mancanza dei requisiti di sicurezza previsti in materia. Ad ogni modo, per la prossima gara casalinga con la Viterbese, in programma il 17 marzo prossimo, giungono segnali positivi da Palazzo Castropignano. «Già lunedì il sindaco Marino ha avuto un primo contatto con il questore - dice l'assessore al patrimonio e agli impianti sportivi Alessandro Pontillo - proprio per risolvere al meglio la questione in vista della prossima gara interna della Casertana. Nelle scorse ore, poi, con lo stesso sindaco e il dirigente Biondi abbiamo valutato l'ipotesi momentanea di chiudere agli spettatori l'accesso per il settore dei Distinti da viale Medaglie d'Oro facendoli, invece, entrare davia Laviano. Ciò comporterebbe, di conseguenza, il divieto di trasferta per i tifosi delle squadre ospiti che ordinariamente accedono alla Curva Nord proprio da via Laviano. Nelle prossime ore, quindi, sottoporremo la predetta ipotesi alla Commissione di Vigilanza. Una soluzione momentanea perché con la costruzione del muro di cinta della piazzetta tra il corridoio che porta ai Distinti e la vetrata che confina con la pista di atletica, la situazione sarebbe definitivamente risolta. Ci vogliono, chiaramente i tempi tecnici per la costruzione dei detto muro, ma per i play off le gare potrebbero disputarsi anche con la presenza dei sostenitori della squadra ospite».
 

Per la gara con la Viterbese, quindi, i tifosi rossoblù potrebbero tornare a incitare la propria squadra. E a proposito di Viterbese, ieri nel recupero della sesta giornata di campionato, la compagine laziale non è andata oltre il pareggio casalingo a reti bianche contro il Monopoli. Per effetto di questo risultato il Monopoli si avvicina a un punto dalla Casertana, che conserva la quinta posizione solitaria, mentre la Viterbese sale a quota 33, a sette lunghezze di ritardo dalla stessa Casertana. Ricordiamo che la Viterbese deve ancora recuperare quattro partite (con Virtus Francavilla, Catania e Catanzaro in casa, con la Cavese, invece, lontano dalle mura amiche), ma deve ancora osservare il proprio turno di riposo imposto dal calendario per la composizione in numero dispari del raggruppamento meridionale. Nel frattempo, è entrata nel vivo la preparazione della Casertana in vista della gara di domenica sul campo del Trapani, altra squadra che in questi giorni è al centro dell'attenzione per vicende di carattere societario. Per la trasferta in terra siciliana, il tecnico Esposito dovrà fronteggiare, oltre a quella di Pinna che dopo l'intervento al ginocchio rientrerà soltanto il mese prossimo, assenze pesanti come quelle di Rainone, D'Angelo e Zito, fermati dal giudice sportivo rispettivamente per tre, due e una giornata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino