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Lenti segnali di ripresa da parte della Casertana. Contro il neopromosso Sarrabus Ogliastra i falchetti tornano a vincere dopo tre turni di astinenza e dopo la pessima sconfitta di Cassino.
Mister Parlato per la prima volta riesce a schierare dal primo minuto Turchetta e Bollino nel tridente, insieme a Favetta preferito a Ferrari. I sardi si oppongono con un 3-5-2 molto abbottonato. Accantonati i poco efficaci lanci lunghi che avevano caratterizzato le prime uscite di campionato, la Casertana cerca con più insistenza giocate palla a terra e combinazioni sulle fasce che possano premiare la qualità dei singoli.
Pochi istanti e la Casertana passa: a dormire stavolta sono i sardi, Turchetta si invola sulla sinistra e serve un pallone delizioso a Favetta che da posizione defilata insacca. Uno a zero al 28’ e padroni di casa che chiudono la prima frazione di gioco in controllo costruendo altre due occasioni con Turchetta (punizione) e Bollino.
In avvio di ripresa i falchetti sembrano dover andare sul velluto Turchetta prima e Paglino dopo sfondano sulle fasce ma i rispettivi cross non arrivano. Poi l'Ogliastra cambia e passa al 4-4-2 con l'ingresso del giovane Cossu. La gara cambia perchè Nurchi, il più pericoloso dei suoi, prima si ibera al tiro con una giocata individuale e costringe Romano alla risposta acrobatica (12’) poi da buona posizione spedisce sull'esterno della rete.
La Casertana fatica a costruire gioco, ci prova con Bollino e Turchetta (conclusioni centrali) e manca spesso il passaggio o l'aggancio decisivo. Parlato manda in campo Onazi e Ferrari, il centravanti riceve un paio di buoni palloni ma non trova l'aggancio decisivo. L'Ogliastra dal canto suo non riesce ad imbastire un assalto finale. La Casertana vince 1-0 e guarda al futuro con maggior fiducia.
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