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Il Pinto continua a restare stregato per la Casertana. Ma stavolta le preoccupazioni si allargano per il modo con cui la compagine rossoblù si è dovuta arrendere nel derby con l'Avellino. Dalla bellissima festa della conferma del gemellaggio tra le due tifoserie nel prepartita ai fischi piovuti dalla tribuna e indirizzati alla squadra al rientro negli spogliatoi il passo è stato breve. Se è vero che l'Avellino ha dimostrato solidità e concretezza confermando le buone indicazioni giunte dopo il rotondo successo a spese del Potenza, è altrettanto vero che l'opposizione della Casertana è stata, sebbene generosa, fumosa e confusionaria. Indice di uno stato di forma non proprio impeccabile.
Vincenzo Cangelosi nel post gara non si è detto sorpreso della prestazione della sua squadra. Per lui, anzi, ci sono stati anche passi avanti rispetto alle gare precedenti perché «sapevo che sarebbero stati mesi difficili ha dichiarato dopo la partita l'ex vice di Zdenek Zeman e sta andando tutto come previsto. È dura per una squadra senza preparazione disputare così tante gare a distanza ravvicinata l'una dall'altra».
Cangelosi si schermisce, quindi, facendo intendere che più avanti la musica sarà diversa.
Purtroppo, la gara di Brindisi non nasce sotto i migliori auspici in termini di formazione. Contro l'Avellino, infatti, ancora prima della fine del primo tempo, capitan Celiento è stato costretto alla resa fermato da un problema muscolare. Discorso analogo per Carretta che ha terminato la gara ma con chiari segni di uno stiramento, così come raccontato in sala stampa da Cangelosi. In più c'è da monitorare la situazione di Toscano che, a quanto pare, non ha ancora smaltito i problemi al costato ricordo di un duro scontro di gioco in occasione del match con il Catania. Tutti e tre saranno valutati in giornata poiché ieri è stato concesso alla squadra una giornata di riposo. Il probabile forfait di Celiento costringerà Cangelosi ad abbandonare quel 3-5-2 che anche contro l'Avellino non ha convinto. Con il modulo con il tridente la Casertana è stata un po' più pericolosa e intraprendente rispetto a un primo tempo in cui non si è registrato nemmeno un tiro in porta. Oggi, quindi, ripresa degli allenamenti in vista del match con il Brindisi dal quale sarà importante tornare con un risultato positivo.
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