Casertana, scatta l'allarme infortuni: a Brindisi il match del riscatto

Cangelosi in ansia per le condizioni di Celiento, Carretta e Toscano

La squadra all'uscita del campo
La squadra all'uscita del campo
di Riccardo Marocco
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 08:52 - Ultimo agg. 13:00
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Il Pinto continua a restare stregato per la Casertana. Ma stavolta le preoccupazioni si allargano per il modo con cui la compagine rossoblù si è dovuta arrendere nel derby con l'Avellino. Dalla bellissima festa della conferma del gemellaggio tra le due tifoserie nel prepartita ai fischi piovuti dalla tribuna e indirizzati alla squadra al rientro negli spogliatoi il passo è stato breve. Se è vero che l'Avellino ha dimostrato solidità e concretezza confermando le buone indicazioni giunte dopo il rotondo successo a spese del Potenza, è altrettanto vero che l'opposizione della Casertana è stata, sebbene generosa, fumosa e confusionaria. Indice di uno stato di forma non proprio impeccabile.

Vincenzo Cangelosi nel post gara non si è detto sorpreso della prestazione della sua squadra.

Per lui, anzi, ci sono stati anche passi avanti rispetto alle gare precedenti perché «sapevo che sarebbero stati mesi difficili ha dichiarato dopo la partita l'ex vice di Zdenek Zeman e sta andando tutto come previsto. È dura per una squadra senza preparazione disputare così tante gare a distanza ravvicinata l'una dall'altra». 

Cangelosi si schermisce, quindi, facendo intendere che più avanti la musica sarà diversa. Sta di fatto, però, che in questo momento la squadra appare in netta difficoltà e l'aver messo in cascina 8 punti in altrettante giornate di campionato ha determinato una situazione di classifica che non è certo di quelle che rassicurino gli animi. I rossoblù, infatti, attualmente viaggiano a pari punti con Catania, Sorrento e Giugliano davanti alle sole Brindisi, Monopoli e Monterosi. Catania e Brindisi hanno una gara da recuperare, ovvero lo scontro diretto non andato in onda nella seconda giornata di campionato a causa dell'indisponibilità del campo di gioco del club pugliese. E sarà proprio il Brindisi domenica (fischio d'inizio alle ore 14) a testare la voglia di riscatto della Casertana. Una gara assai delicata per entrambe proprio per le ragioni di classifica. Certo, il campionato è ancora lungo e le situazioni possono evolvere in maniera differente rispetto a quella attuale. Ma in questo momento bisogna, appunto, fare i conti con una classifica deficitaria considerando che, allacciandosi al discorso fatto da Cangelosi subito dopo il derby, la Casertana è attesa da altri tre impegni nello spazio di una settimana. Dopo la trasferta di Brindisi di domenica prossima, infatti, il mercoledì successivo sarà la capolista Juve Stabia a essere di scena al Pinto. Quattro giorni dopo chiusura sul campo dell'Audace Cerignola. Insomma, per i rossoblù c'è da stringere i denti e abbozzare in attesa di tempi migliori.

Purtroppo, la gara di Brindisi non nasce sotto i migliori auspici in termini di formazione. Contro l'Avellino, infatti, ancora prima della fine del primo tempo, capitan Celiento è stato costretto alla resa fermato da un problema muscolare. Discorso analogo per Carretta che ha terminato la gara ma con chiari segni di uno stiramento, così come raccontato in sala stampa da Cangelosi. In più c'è da monitorare la situazione di Toscano che, a quanto pare, non ha ancora smaltito i problemi al costato ricordo di un duro scontro di gioco in occasione del match con il Catania. Tutti e tre saranno valutati in giornata poiché ieri è stato concesso alla squadra una giornata di riposo. Il probabile forfait di Celiento costringerà Cangelosi ad abbandonare quel 3-5-2 che anche contro l'Avellino non ha convinto. Con il modulo con il tridente la Casertana è stata un po' più pericolosa e intraprendente rispetto a un primo tempo in cui non si è registrato nemmeno un tiro in porta. Oggi, quindi, ripresa degli allenamenti in vista del match con il Brindisi dal quale sarà importante tornare con un risultato positivo. 

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