Mille posti in più in Curva Sud a partire da Avellino-Monterosi Tuscia. Salvo colpi di scena, dal prossimo match aumenterà la disponibilità di biglietti per assistere alle partite casalinghe dei biancoverdi che, dopo aver vinto 2-0 in trasferta contro la Casertana, sono attesi da un doppio turno interno.
Domenica al “Partenio-Lombardi” arriveranno i laziali fanalino di coda del girone C di Serie C, allenati da quattro partite con altrettante sconfitte dall’ex allenatore dei lupi Roberto Taurino; mercoledì 25 ottobre sarà il momento di un’altra sfida da ex: quella di Michele Pazienza contro l’Audace Cerignola.
Entrambe le gare sono in programma alle 18:30. Nel pomeriggio odierno dovrebbe scattare la prevendita per assicurarsi uno dei 2.135 ticket, da cui scorporare una quota destinata per contratto agli sponsor, per poter accedere allo stadio insieme ai 4.588 abbonati.
La conferma arriva direttamente dall’assessore allo sport del Comune di Avellino, Giuseppe Giacobbe: «Stiamo procedendo a ritmo spedito per adempiere a tutti i passaggi necessari e permettere all’Avellino di mettere a disposizione dei tifosi altre mille titoli d’ingresso per la Curva Sud.
I risultati stanno creando entusiasmo e voglia di condividere momenti di aggregazione che possono aiutare il club a raggiungere l’obiettivo del ritorno in Serie B e restituire al calcio il ruolo di emblema del senso di appartenenza al territorio».
Come anticipato da Il Mattino, invece, saranno più lunghi i tempi per passare dalla capienza di 7.723 a quella di 9.999 posti grazie all’installazione di nuove sedute individuali in Tribuna Montevergine e, soprattutto, in Tribuna Terminio: il settore altrimenti sempre tutto esaurito, dato che i fedelissimi del lupo, acquistando il carnet per tutte le partite stagionali esclusa la Coppa Italia di Serie C, non hanno lasciato spazio neppure per uno spillo.
Giacobbe aggiunge e spiega: «Per quanto riguarda le Tribune ci auguriamo di essere pronti per il girone di ritorno perché i Criteri Infrastrutturali della Serie C parlano chiaro e non ammettono deroghe. È obbligatorio, per regolamento, che almeno le due Tribune principali siano dotate di posti a sedere singoli, le poltroncine che vanno acquistate, ritirate e montate. Detto ciò, così come ci stiamo impegnando a garantire l’ingresso in Curva Sud a un numero più elevato di persone, faremo tutto quello di cui che occorre per le Tribune. Vogliamo che il nostro Avellino possa giovare della carica dei diecimila di cui tanto si parla. A tal proposito mi sento di rassicurare ancora una volta tutti: non possiamo, di certo, rimanere indifferente di fronte al fatto che contro Latina, Foggia, Monopoli e Potenza si sono registrati dei sold out. Ne siamo consapevoli e non ci scivola addosso. È una spinta in più per gli amministratori quella di recepire una richiesta più o meno tacita ma chiara da parte dei cittadini: vogliono vedere la partita dal vivo. È qualcosa che va oltre il calcio. È doveroso incentivare occasioni in cui si può diventare ancor più comunità, sentirsi concittadini, accogliendo allo stesso tempo in sicurezza chi si mette in viaggio dalla provincia macinando chilometri per assistere a ogni gara. Non vanno dimenticati, vanno premiati. Tutti noi siamo tifosi dell’Avellino. Da avellinesi siamo felicissimi per come i ragazzi si stanno rilanciando in classifica. Continueremo a essere meticolosi e celerità nel fare ciò che ci compete e si rende palese dover fare».
Il video dello spettacolo offerto dalla torcida biancoverde al “Pinto” sta facendo il giro del web, ma è evidente che va riducendosi in maniera sempre più netta l’accontentarsi di restare dietro a uno schermo per godersi emozioni da respirare a pieni polmoni in presa diretta. I presupposti per un ritorno al passato sembrano esserci tutti: dentro e fuori dal campo.