Caso Pandolfi-Brescia, il Tribunale dà ancora ragione alla Turris

Caso Pandolfi-Brescia, il Tribunale dà ancora ragione alla Turris
Il Tribunale Federale – Sezione Tesseramenti ha dato nuovamente ragione alla Turris. Il Collegio ha infatti respinto anche il secondo ricorso proposto dal Brescia per...

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Il Tribunale Federale – Sezione Tesseramenti ha dato nuovamente ragione alla Turris. Il Collegio ha infatti respinto anche il secondo ricorso proposto dal Brescia per ottenere l’annullamento del visto di esecutività – e dei contratti presupposti – con cui si è perfezionato (lo scorso 1 febbraio) il tesseramento di Luca Pandolfi.


Questa mattina si è tenuta – in videoconferenza – l’udienza dibattimentale. A rappresentare il club corallino, sempre l’avvocato Chiacchio. Al termine del dibattimento, il Tribunale ha «dichiara(to) inammissibile e comunque infondato il ricorso proposto dalla società Brescia Calcio Spa». 

Il secondo ricorso era stato depositato dal club di Cellino subito dopo il rigetto del primo, con cui il era stato chiesto l’annullamento dei contratti stipulati con la Turris e con il calciatore sulla base di un presunto dolo contrattuale, sul presupposto che – in fase di trattativa – fosse stato dolosamente taciuto l’infortunio al menisco con cui Pandolfi è approdato a Brescia.


Parallelamente al (secondo) procedimento deciso in giornata, le rondinelle hanno – in ogni caso – impugnato innanzi alla Corte Federale d’Appello il primo provvedimento di rigetto: l’udienza è fissata per il 6 aprile, ma nel frattempo è stata rigettata la preliminare istanza cautelare.

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Il Mattino