«Mi aspetto un avversario “rognoso”, che vorrà sfruttare il terreno di gioco più piccolo per fare del suo stadio la sua roccaforte». Giacomo...
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L'allenatore dei metelliani dovrà fare a meno di Palomeque, ma avrà di nuovo a disposizione Inzoudine e Lia, reduci da infortuni che li hanno tenuti lontano dal campo di gioco per un bel po': «Sono frecce importantissime al nostro arco, anche se attualmente non possono vantare una condizione fisica eccezionale. L'importante però è averli recuperati». Contro una Vibonese molto duttile sul piano dell'assetto tattico, la Cavese non dovrebbe mutare pelle rispetto alle ultime uscite, con la speranza di prendere finalmente confidenza col gol, visto il lungo periodo di astinenza.
Sul piano societario, intanto, il patron Massimiliano Santoriello ha chiarito la vicenda che aveva coinvolto nei giorni scorsi Marco Miserini, responsabile dell'area scouting della Cavese, accusato da un giovanissimo atleta della Scuola Calcio Neapolis 1991 di aver preteso somme di denaro in cambio del tesseramento con il settore giovanile biancoblu. In mattinata l'avvocato del club ha ricevuto, a mezzo posta elettronica certificata, una dichiarazione firmata dal ragazzo - minorenne - e dai suoi genitori, nella quale viene smentita ogni accusa precedentemente rivolta a Miserini attraverso il video diffuso sui social. Ovviamente, la Cavese adirà le vie legali per tutelare la propria immagine. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino