Argentina, Messi e i tormenti della pubalgia: a rischio il ritorno in campo con il Barcellona

Messi con Neymar
Dopo avere lasciato il ritiro dell'Argentina, in seguito al successo sull'Uruguay, Leo Messi è stato costretto a tornare in Europa, perché soffre di una...

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Dopo avere lasciato il ritiro dell'Argentina, in seguito al successo sull'Uruguay, Leo Messi è stato costretto a tornare in Europa, perché soffre di una persistente forma di pubalgia. Un problema, questo, che condizionerà le prossime partite con la maglia blaugrana e che comunque spesso pesa sul rendimento dei calciatori che si avvicinano ai 30 anni. Due anni fa, anche Sergio Busquets dovette convivere con lo stesso problema, che superò senza doversi sottoporre ad alcun intervento chirurgico.


Messi, come ha fatto fino a ieri, sarà costretto ad alternare il lavoro con i compagni a una preparazione differenziata. In ogni caso resta in dubbio per il match di sabato (alle 20.30), nel Camp Nou, contro l'Alaves. Luis Enrique, secondo quanto trapela da ambienti vicino alla 'Casa barcelonista', non sarebbe intenzionato a schierare la "Pulce" in modo da preservarlo per l'esordio in Champions previsto per martedì, in casa, contro gli scozzesi del Celtic. Le alternative all'allenatore asturiano non mancano e l'ex capitano del Barca, Carles Puyol, ha parlato a Marca di pubalgia e di problemi connessi a questo malessere. «E un infortunio che non garantisce la fine del tormenti - ha detto l'ex difensore blaugrana -: a volte le tue condizioni non migliorano né peggiorano. Io ci ho sofferto e so di cosa parlo. Molti vorrebbero vedere Leo presto in campo, ma bisogna limitare i rischi».
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Il Mattino