Champions, obiettivo tre italiane ai quarti: il grande balzo del Napoli in 17 anni

L'ultima volta nel 2006 traguardo tagliato da Juve, Milan e Inter: gli azzurri in quei giorni salivano in serie B

Mister Spalletti
Tagliare il traguardo di tre club qualificati ai quarti di Champions League darebbe fiato al calcio italiano dopo l'umiliazione subita giusto un anno fa (il 24 marzo la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tagliare il traguardo di tre club qualificati ai quarti di Champions League darebbe fiato al calcio italiano dopo l'umiliazione subita giusto un anno fa (il 24 marzo la sconfitta nello spareggio con la Macedonia del Nord a Palermo) che negò alla Nazionale la partecipazione al Mondiale in Qatar.

Non accade dal 2006, diciasette anni. Il Milan ha già staccato il biglietto eliminando il Tottenham di Conte, adesso tocca all'Inter - martedì 14 - impegnata in casa del Porto e al Napoli - mercoledì 15 - atteso dal secondo round con l'Eintracht al Maradona.

Diciassette anni fa il Milan di Berlusconi riuscì a superare il Lione ai quarti e poi fu sconfitto nelle semifinali dal Barcellona che avrebbe vinto il titolo europeo. L'Inter, allora di Moratti, fu fermata dal Villarreal e la Juve venne eliminata dall'Arsenal. Per i bianconeri della triade Giraudo-Moggi-Bettega la stagione sarebbe finita peggio, con lo scudetto scucito dalle maglie e la retrocessione in serie B dopo il processo Calciopoli. Titolo assegnato all'Inter, con relativa ondata di polemiche perché sarebbe stato più opportuno lasciarlo vacante: il ripensamento della Figc, allora commissariata, fu tardivo.

E il Napoli? Diciasette anni fa, poco dopo le partite dei quarti Champions, conquistò l'accesso in serie B, la prima medaglia della gestione De Laurentiis-Marino-Reja: il 15 aprile al San Paolo vittoria sul Perugia con i gol di Calaiò e Capparella (erano al tempo le stelle della squadra azzurra insieme al Pampa Sosa, che quella domenica indossò la maglia azzurra numero 10 in onore del Pibe) e festa in città perché era stato recuperato il posto tra i cadetti. Il balzo in A sarebbe avvenuto 14 mesi dopo. E da quel momento vi sarebbe un'ascesa irresistibile, fino a questi giorni di assoluta felicità. Ci sembra così lontano quel giorno di aprile del 2006. 

Lo scudetto e i quarti Champions sono a un passo. Il secondo e ultimo tricolore fu vinto nel 1990, tra le prime 8 d'Europa invece gli azzurri non si sono mai trovati perché la strada è stata sbarrata nel 2012, nel 2017 e nel 2020 da tre top club: Chelsea, Real e Barça. Non è soltanto il 2-0 di Francoforte a mettere (quasi) al riparo da brutte sorprese la squadra per i 90' contro l'Eintracht: sono il suo spirito, la sua qualità e la sua forza.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino